La «dote» del tram: nuove preferenziali
Taxisti e autisti degli autobus chiedono l’assessore Priolo apre Le sanzioni del vigile mobile Scout sono calate del 43% in due anni. Il record in via Saragozza
Lo chiedono gli autisti dei bus e i taxisti, e al Comune l’idea non dispiace. Non solo, con l’arrivo del tram potrebbe diventare necessario: stiamo parlando di nuove corsie preferenziali in città. Ad annunciare la novità è stato ieri l’assessore alla Mobilità Irene Priolo. Un’altra notizia in tema di mobilità è il calo delle multe per la sosta fatte con Scout.
Nella stesura del nuovo Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums) il Comune prenderà in considerazione la realizzazione di nuove corsie preferenziali in città, richieste in particolar modo da autisti di bus e taxi.
Ad anticiparlo è l’assessore alla Mobilità, Irene Priolo, affrontando il tema durante una commissione nella quale si è fatto il punto sulle sanzioni elevate sotto le Due Torri dal sistema Scout sosta, il dispositivo elettronico mobile in dotazione alla Polizia municipale e a Tper per punire le infrazioni legate ai parcheggi: dalla doppia fila ai divieti di fermata, ad altre irregolarità. Ne è emerso un dato generale in calo rilevante negli ultimi due anni: si è passati dalle 52.909 del 2015 alle 30.221 del 2017 (-43%), intervallati da un 2016 che aveva già evidenziato una tendenza alla diminuzione (43.360 verbali). Numeri forniti dal consigliere pd ed ex assessore Andrea Colombo, che non ha perso occasione per sottolineare «un crollo che indica una minore attenzione nel colpire chi intralcia il traffico, sfavorendo i mezzi pubblici, pedoni e ciclisti». Osservazioni prontamente rigettate dalla Priolo: «Da parte nostra non c’è stato nessun input a chiedere ai vigili urbani di non punire i trasgressori, anzi, veniamo sempre accusati di voler fare cassa con le multe».
L’assessore, tra le novità che si prenderanno in considerazione nei prossimi mesi, «ma senza avere già un’idea su quali possano essere le strade interessate», ha parlato appunto delle nuove preferenziali: «È un’analisi che non abbiamo ancora fatto ma che faremo, perché con la progettazione del tram dovremo ridefinire con i quartieri un nuovo assetto dei trasporti. Quella sarà la sede nella quale affronteremo anche queste situazioni». Poco più di un anno fa, nell’ambito di un’operazione per il «recupero dei tempi di vita» erano invece state eliminate delle corsie riservate ritenute poco funzionali, come via Vittorio Veneto, via Dagnini, via Saragozza e viale Masini. Tornando a Scout sosta, la commissione era stata chiesta dal consigliere di FI, Francesco Sassone, per fare il punto in particolar modo sulle multe per doppia fila. In questo ambito l’analisi tra il 2017 e i primi tre mesi del 2018 sembra invece mostrare un andamento simile: i dodici mesi scorsi si erano chiusi con 4.063 multe totali, il 2018 si è aperto con 1026 verbali. Sassone ha anche indicato le strade dove è stato stanato il maggior numero di furbetti della sosta: nel 2017 a trionfare è stata via Saragozza con 271 multe, tallonata da via Santo Stefano a 258, poi via Bellaria 236, Corticella 235 e Murri 214. Quest’anno si conferma in testa via Saragozza con un vero boom di multe, 141 in soli tre mesi: seguono distanziate le stesse concorrenti con via Corticella a 69 verbali e via Murri 62. Sassone ha chiesto «un’analisi più approfondita, per capire le ragioni, magari dovute a carenza cronica di parcheggi che costringono a trasgredire. Inoltre va chiarito il numero di cadenza dei controlli per dare una reale dimensione ai problemi delle strade». Dal Pd è arrivato l’invito a concentrarsi di più su via Carracci, dove con l’apertura dell’ingresso della stazione AV è esploso il problema. «Devono capire che esiste il kiss and ride o i parcheggi gratuiti nei primi 20 minuti» ha sentenziato il capogruppo dem, Claudio Mazzanti. Il comandante della Municipale, Romano Mignani, ha spiegato «che l’uso di Scout è dedicato alle grandi direttrici del trasporto pubblico, per questo alcune strade sono più battute di altre».