«TANTE SALITE, DOBBIAMO PEDALARE»
L’intervista al Ct azzurro delle due ruote
Davide Cassani ringrazia e assicura: «Ho corso tanto e viaggiando si impara: le salite ci sono, ma pedaleremo».
Davide Cassani, durante il Giro d’Italia verrà eletto quale nuovo presidente di Apt Servizi. Un’altra tappa della sua carriera, pronto a stappare lo champagne?
«Da emiliano-romagnolo, mi piace il ruolo di ambasciatore e sono molto contento della fiducia accordata».
Ha già ragionato sui traguardi che le piacerebbe tagliare?
«Abbiamo la riunione l’8 maggio e ne discuteremo. Sicuramente il ciclismo è uno sport che dà possibilità di girare e di vedere cose che in auto non si notano. L’EmiliaRomagna ha tante eccellenze da valorizzare. Il turismo è sport, arte, agroalimentare. Inoltre c’è sempre più contiguità tra turismo e sport, e sul nostro territorio possiamo far crescere questo legame».
Quali prevede che saranno lo Zoncolan e il Mortirolo della sua nuova corsa?
«Ci sono tante salite pure qui in Emilia, sempre metaforicamente parlando. Abbiamo la bicicletta, bisognerà pedalare».
Qualche idea?
«In bici ho viaggiato tanto e viaggiando si impara. Dobbiamo fare venire i viaggiatori qui. Noi siamo stati i primi, ad esempio, a parlare di bike hotel».
In Emili-Romagna ci sono città a misura di bici, come Ferrara, e altre in cui si bisticcia non poco sul tema, come Bologna.
«Io credo che la bici sia indispensabile per spostarsi oggi. Mi piace Copenaghen, apprezzo il modello olandese e danese di città bike friendly e mi piacerebbe che venisse introdotto anche nelle nostre. Permetterebbe di ridurre il traffico, di respirare aria pulita e farebbe bene anche alla salute della cittadinanza: la bici non è solo sport ma anche salute».
A Bologna il concetto fa fatica a passare.
«Ho letto delle multe ai ciclisti».
E che idea si è fatto?
«Ciclisti e pedoni sono gli utenti più deboli della strada: devono essere rispettati. Ma a loro volta devono rispettare le regole e, se le infrangono, pagare».
Restando a Bologna e imboccando via Andrea Costa, come valuta la stagione dei rossoblù?
«Mi sono divertito contro la Roma e molto meno con il Crotone. Ecco, mi piacerebbe avere una squadra più forte. Non credo però che sia colpa dell’allenatore. Certo non siamo in B né in C, quindi potremmo anche accontentarci. Ma l’appetito vien mangiando, no?».
” Tante eccellenze da valorizzare. In bicicletta ho girato molto, e ho visto cose che in auto sfuggono