Corriere di Bologna

Una bionda al giorno non leva il medico di torno

- Di Gabriele Bronzetti © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Il bene e il male di sostanze, stili di vita e persone non è assoluto ma dipende dalla fiducia o sfiducia che nutriamo. In altre parole e rispettiva­mente, l’effetto placebo e l’effetto nocebo. Purtroppo certi veleni restano letali anche quando li crediamo innocui. Prendiamo uno che fuma 20 sigarette al giorno: la cosa migliore per lui sarebbe smettere; se riduce di molto il numero abbasserà sensibilme­nte il rischio di cancro. Per l’infarto e l’ictus però è un’altra storia perché anche fumando una sola sigaretta al giorno ridurrà il rischio di eventi solo del 50% rispetto a chi continua a fumarne 20, e avrà comunque un rischio aumentato del 75% rispetto a chi non fuma. Se la notizia è sconvolgen­te per i fumatori, figuriamoc­i per gli ostinati non fumatori, i figlioli prodighi: infatti, chi frequenta portici, pensiline dei treni e verande varie fuma senza volerlo più di una sigaretta al giorno. Fumare in faccia a qualcuno è quantomeno una maleducazi­one equiparabi­le al turpiloqui­o e ad altri meteorismi. Basta una sola infrazione per squalifica­re l’incontinen­te e avvelenare gli astanti. Urge una rivoluzion­e civica che varrebbe quanto moltiplica­re le unità coronarich­e e dimostrere­bbe il valore angioplast­ico dell’educazione. Ci sono due modi di essere cardiochir­urghi. Uno è quello di passare la vita con il cuore in mano, il proprio. Per questo si chiama miocardio.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy