Un’altra vittima della strada Pedone travolto
Stava attraversando la strada quando, in via Bellaria, è stato travolto e ucciso da un’automobile che era diretta verso Bologna. È successo martedì sera verso le 22.20. La vittima, Mauro Regazzi, probabilmente aveva trascorso la serata al circolo lì vicino e stava rientrando nella struttura in cui era ospitato per motivi di salute. Secondo una prima ricostruzione della polizia municipale che ha raccolto testimonianze sul posto, l’uomo avrebbe attraversato la strada con il semaforo rosso.
Il 71enne è il settimo pedone morto sulle strade nel 2017. Una donna era stata uccisa appena due giorni fa a Vergato. Sette vittime in quattro mesi, due a Bologna e solo in gennaio: una in via della Barca, una in via Toscana.
«Oggi la distrazione al volante è diventata la causa principale e con la velocità è concausa di circa l’81% dell’incidentalità — spiega Mauro Sorbi, presidente dell’Osservatorio per l’educazione alla sicurezza stradale —. Dobbiamo renderci conto che sono necessari sia un cambio di cultura, sia un cambiamento strutturale in merito proprio alla sicurezza dei pedoni. Esistono soluzioni tecnologiche per rendere più visibili i pedoni quando utilizzano gli attraversamenti per esempio, che prevedono varie forme di illuminazione dei passaggi e di segnalazioni luminose che avvertono della presenza su strada delle persone». Distrazione e tecnologia, i due fronti su cui lavorare: «Sulla questione, già l’anno scorso è stato preso l’impegno per ridurre le distrazioni alla guida, combattere la velocità e adottare misure preventive, dai controlli serrati agli investimenti sulla manutenzione delle strade, dei marciapiedi e sull’illuminazione delle strisce pedonali», conclude Vinicio Zanetti, presidente della commissione Mobilità del Comune.