Catene e coltelli prima di Virtus-Varese
Tafferugli e lancio di oggetti, graziato il club: solo una multa e niente squalifica del campo Ufficiale l’arrivo di Wilson, un uomo in più alla corte di Ramagli per entrare nelle prime 8
Un americano in arrivo e niente squalifica del campo. Tutto sommato è stato un lunedì positivo quello della Virtus, dopo la brutta sconfitta in casa con Varese che l’ha respinta ai margini della zona playoff. La prima buona notizia è che il lancio di oggetti di domenica al PalaDozza (il referto federale parla di monete e di una bottiglietta d’acqua piena) è costato solo una sanzione da 3000 euro, non la temuta squalifica del campo non convertibile in multa. L’ultima partita in casa della stagione regolare, tra due domeniche contro Avellino, si giocherà come da programma in piazza Azzarita, e in questo si può dire che alla Virtus sia andata bene. La seconda buona notizia è che arriva un nuovo giocatore, Jamil Wilson: si sapeva già da un po’ ma adesso è ufficiale.
Tardi? Ancora in tempo per salvare i playoff e la stagione? Wilson dovrebbe sbarcare a Bologna domani, se non ci sono intoppi in tempo per fare subito le visite mediche e iniziare ad allenarsi con la squadra da giovedì. Restano una manciata di giorni per buttarlo dentro, e tre partite sicure da giocare, per il quinto americano della Virtus, quello inseguito per tutta la stagione, tante volte evocato e poi mancato all’appello. Non dovessero arrivare i playoff verrebbe automatico chiedersi perché aver aspettato tanto a prendere il giocatore che mancava, ma la storia è piena di giocatori arrivati all’ultimo minuto che sono stati in grado di cambiare la storia di una stagione.
L’intera operazione Wilson sarà anche un ripiego in extremis, però il giocatore è di ottimo livello. Alto 2.01, più ala forte che piccola ma comunque spendibile in entrambi i ruoli, conosce già la Serie A per aver giocato l’anno scorso a Torino, 30 partite a 13 punti di media. Dopo l’anno con la Fiat in questa stagione Wilson ha assaggiato pure l’NBA, una quindicina di partite con i Clippers, poi ha svernato in un paio di squadre diverse della lega di sviluppo. L’ultima partita che ha giocato è del 24 marzo con i Fort Wayne Mad Ants. La Virtus pare l’abbia fermato già da qualche giorno, ma ha congelato l’operazione in attesa di capire i tempi di recupero di Michael Umeh, tuttora incerti, tenendo di riserva l’idea di andare invece su una guardia (il candidato era Jabari Brown, anche lui al momento in G-League). Nel suo contratto c’è un’opzione di rinnovo per la prossima stagione, se le cose dovessero funzionare.
Wilson ritira il visto oggi e poi parte per l’Italia, i tempi per tesserarlo e farlo debuttare domenica a Pistoia (dove mancherà di nuovo Alessandro Gentile) ci sono. Poi gli resterebbe da giocare in casa con Avellino il 6 maggio e la chiusura a Reggio Emilia mercoledì 9. Per essere sicura di stare nelle prime otto la Segafredo deve vincerne due su tre. Dovesse andar male sarà stato uno sforzo inutile, ma oggi almeno c’è un uomo in più per giocarsela.