Cori, bimbi in rosso e caos al Pratello
La tradizionale festa piena di gente e di polemiche
Una via del Pratello affollata, colorata e purtroppo ricca anche di un tappeto di cocci di bottiglie anche con le ordinanze a firma Merola, quest’anno più stringenti: in piazza San Francesco il divieto di consumare alcolici in bottiglie di vetro e lattine è scattato subito dopo l’ora di pranzo. Alle 14 gli organizzatori del Pratello R’esiste hanno fatto di tutto per informare ragazzi, famiglie e bambini che hanno affollato la piazza e ha funzionato; nel pomeriggio chiunque bevesse qualcosa di alcolico lo ha fatto rigorosamente in bicchieri di plastica. L’unica musica diffusa dagli altoparlanti quella dai palchi autorizzati. Ma la gestione non è stata semplice per tutta la giornata, complice il bel tempo, le iniziative lungo tutta la via, a partire dal palco a inizio di via del Pratello, a qualche metro da piazza San Francesco. Inoltre davanti ai diversi dehors dei locali c’erano molti concerti. Bancarelle, bandiere e striscioni hanno colorato la via. Lunghissime le file davanti ai locali e ai bagni chimici. Difficile camminare, a tratti quasi impossibile. Molti si sono fermati a vedere i murales improvvisati su tele bianche affisse sul muro all’altezza del carcere minorile. Non sono mancati i disagi però. I centralini delle forze dell’ordine sono stati presi d’assalto per le segnalazioni dei residenti, alcuni già spazientiti durante le prime ore del pomeriggio per la «musica troppo alta» o per l’assembramento delle persone che impediva ad alcuni di passare per rientrare a casa. In via Calari, raccontano alcuni ragazzi, un’automobile non è stata fatta passare. Anzi «chi si è messo davanti — racconta un passante — ha versato la birra dei bicchieri sull’auto». In serata la situazione, inevitabilmente è cambiata (la gente è aumentata) nonostante la municipale fosse presente in gran forze. Ma a terra c’era un tappeto di cocci di bottiglia.
” Da subito ho fatto appello alla concretezza Chi ha vinto le elezioni ha il dovere di governare per dimostrare prima di tutto che ne è capace
L’appoggio esterno del Pd al governo 5 Stelle come una delle soluzioni possibili Noi sindaci abbiamo bisogno di un governo politico, non solo tecnico