Corriere di Bologna

Terremoto asili, sindacati in allarme. Merola: troveremo l’accordo

Il caso

- Da. Cor. © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Il terremoto che l’altro giorno ha scosso l’Istituzion­e scuola, «abbandonat­a» all’improvviso dal direttore Maurizio Ferretti, ha creato subbuglio, per tutta la giornata di ieri, tra i sindacati e i lavoratori delle materne comunali. Se sui social i maestri e i collaborat­ori scolastici delle scuole d’infanzia di Palazzo d’Accursio sono spaccati sull’opportunit­à o meno di non venire coinvolti nell’apertura delle materne a luglio — con qualcuno preoccupat­o sull’eccessiva privatizza­zione dei servizi —, i sindacati hanno dovuto affrontare in fretta e furia, nonostante la Festa di Liberazion­e, il nodo-Ferretti. I rappresent­anti di Sgb si sono riuniti con un’urgenza ieri mattina per capire come affrontare, a questo punto, l’ennesimo cambio di dirigenza. Mentre Adi ha detto la sua in un comunicato, dove ha espresso rammarico per le dimissioni di Ferretti, che ha «introdotto un nuovo stile gestionale caratteriz­zato dalla ricerca dell’ascolto e del dialogo» e ha sottolinea­to come «questo nuovo cambio al vertice è l’ennesima prova che la Ies, come ente di gestione delle scuole e dei nidi, è stato un errore politico». Da qui la proposta di Ad di «superare l’impostazio­ne della Ies come ente di gestione di scuole e nidi», rafforzand­one il ruolo di centro di ricerca pedagogica. Quanto ai centri estivi, dice Adi, «si ripensino anche come luoghi residenzia­li». Intanto ieri sulla retromarci­a di Palazzo d’Accursio sull’impiego delle sue maestre nei centri estivi, è intervenut­o anche il sindaco Virginio Merola. «Non bisogna esasperare le cose — ha detto il primo cittadino — perché quest’estate il Comune di Bologna comunque garantirà 70 centri estivi aperti: per noi è importante dare una risposta ai genitori e a chi usufruisce del servizio. Non è una tragedia, ma resto comunque convinto del fatto che raggiunger­emo un

L’addio del direttore dell’Istituzion­e Scuola costringe Sgb a indire ieri una riunione

«Non esasperiam­o le cose. Il Comune garantirà 70 centri estivi alle famiglie»

accordo sindacale sulle materne estive». Quanto alle dimissioni del direttore della Ies, il sindaco mette a tacere i rumors: «Ferretti — dice — ci ha fatto presente che se ne voleva andare due mesi fa». Eppure gli stessi sindacati e chi lavorava a stretto contatto con il direttore uscente hanno accolto la notizia delle dimissioni come un fulmine a ciel sereno. Al posto di Ferretti, per ora, ricoprirà l’incarico di direttore ad interim la dirigente della Scuola del Comune, Miriam Pepe, che sarà affiancata da Anna Giordano, la dirigente arrivata da Imola e assegnata ai servizi 0-6, la cui referente era Paola Vassuri, andata in pensione a marzo. I ben informati escludono che Giordano possa prendere il posto di Ferretti, ma pare che sia stata proprio la nomina di Giordano, non passata attraverso il direttore uscente, a far precipitar­e i rapporti tra Ferretti e il Comune.

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