Centri estivi, Bologna incassa 1,3 milioni
Centri estivi meno cari per le famiglie. Con 6 milioni di euro, dei 13 complessivi stanziati per il biennio 2018-2019, la Regione Emilia-Romagna viene incontro, già a partire da quest’estate, alle esigenze dei genitori che lavorano e che hanno bisogno di un aiuto per la gestione dei figli.
«La risposta a queste esigenze — ha scritto ieri viale Aldo Moro in un comunicato — arriva dalla giunta regionale che nei giorni scorsi ha approvato la ripartizione delle risorse tra i Comuni del territorio capofila di distretto». In questo modo le amministrazioni comunali potranno pubblicare, entro il 15 maggio,
Sei milioni di euro per i centri estivi nell’Emilia Romagna, 1,3 sono destinati a Bologna
gli elenchi dei centri estivi — gestiti direttamente dal Comune o, per quelli privati, individuati tramite bando — in base ai requisiti di qualità contenuti nella nuova direttiva regionale. Successivamente i Comuni, spiega la Regione, potranno ricevere le domande per frequentare i centri estivi e, per coloro che rientrano nei parametri Isee stabiliti dalla Regione, le richieste di contributo.
A livello territoriale, i 6 milioni verranno ripartiti così: a Bologna andranno 1,3 milioni, a Reggio Emilia 816 mila euro, a Parma 609 mila euro, a Cesena 540 mila euro, a Ravenna 520 mila, a Rimini 473 mila, a Ferrara 374 mila e a Piacenza 300 mila.
«Alle famiglie — spiegano da viale Aldo Moro —, purché residenti in Emilia-Romagna e composte da entrambi i genitori, o uno solo in caso di famiglie mono genitoriali, occupati e con un reddito Isee annuo entro i 28 mila euro, viene riconosciuto fino a un massimo di 210 euro: 70 euro a settimana per tre settimane di frequenza di centro estivo».