Musica d’Autore Giovani cercansi per produrre dischi
La serata finale della seconda edizione di Bma - Bologna Musica d’Autore, festival per giovani cantautori voluto dalla Fonoprint, storico studio di registrazione bolognese, si terrà il prossimo 29 settembre all’Europauditorium con artisti noti ad accompagnare i musicisti emergenti. Spostandosi dal Celebrazioni che la ospitò lo
scorso anno, con la vittoria del trentacinquenne fiorentino Giulio Wilson, pianista e compositore oltre che enologo e vignaiolo. Non solo perché i 1700 posti di capienza disponibili sono quasi il doppio, ma anche per sancire la nuova partnership con Bologna Fiere.
Come spiega Leopoldo Cavalli, imprenditore bolognese presidente di Fonoprint, «alla manifestazione verranno ammessi giovani cantautori che abbiano compiuto 16 anni e non superato i 40, che dovranno presentare un brano inedito della durata massima
di 4 minuti. Le iscrizioni, gratuite e già aperte, termineranno il 15 luglio». Entro il 31 dello stesso mese verranno comunicati i nomi dei 9 artisti ammessi alla finale la cui giuria, composta da cinque influencer del mondo della musica, sarà presieduta dal paroliere Giulio Rapetti, meglio noto come Mogol. Un decimo cantautore verrà invece selezionato nel corso della manifestazione Fiat Musica, in programma l’8 e il 9 settembre all’arena di Fico Eataly World. A differenza della passata edizione, il vincitore non riceverà un premio in denaro, ma verrà accompagnato con un contratto discografico con la stessa Fonoprint per l’incisione di un Ep e la realizzazione di un videoclip.
Saranno inoltre assegnati un Premio della critica per il miglior testo, a giudizio ovviamente di Mogol, che consisterà in una borsa di studio completa per un percorso in una scuola di eccellenza come il Cet, il Centro Europeo di Toscolano, nel cuore dell’Umbria, e un Premio per la miglior musica, vale a dire giornate gratuite in studio di registrazione e mastering presso Fonoprint con un fonico residente. L’assessore alla Cultura del Comune di Bologna, Matteo Lepore, si augura che «Bma» possa dare un ulteriore contributo al ruolo centrale di Bologna città della musica. Anche grazie al suo inserimento in «Italy Sounds Good», progetto di sviluppo dedicato al settore musicale sostenuto da Bologna Fiere attraverso Bologna Congressi, che si articolerà in incontri e convegni.
Info su www.bolognamusicadautore.it.