Allarme sicurezza nei market Destra e 5 Stelle con la Coop
Dopo il terzo esposto presentato da Coop Alleanza 3.0 per denunciare la situazione di insi- curezza dei market di via Nazario Sauro e piaz- za dei Martiri, anche Lega, M5S e Forza Italia danno ragione alla Coop: «Speriamo che almeno questa volta il sindaco Virginio Merola apra gli occhi».
La situazione difficile dei due punti vendita sarà oggetto di un nuovo Comitato per l’ordine pubblico in Prefettura. «L’assessore Aitini è al lavoro», assicurano dal Pd. Palazzo d’Accursio studia l’applicabilità del Daspo urbano.
«Non è un lavoro facile, spesso questi dipendenti vengono seriamente sfidati da gente aggressiva... pronta a tutto pur di andare via con due birre senza avere i soldi per poterle pagare». «Purtroppo viviamo in un periodo in cui ci si può aspettare di tutto, anche all’interno di un supermercato». La notizia dell’ennesimo esposto inviato a prefetto, questore e sindaca da Coop Alleanza 3.0, invocando maggiore sicurezza due punti vendita nel centro della città, coglie di sorpresa molti clienti. Ma basta fermarsi un attimo fuori dai supermarket di via Nazario Sauro e piazza dei Martiri, i due punti vendita bersagliati da ladri e balordi per cui la cooperativa ha chiesto un netto intervento da parte delle istituzioni (invocando persino il Daspo urbano), per rendersi conto che in effetti anche tra i cittadini che vogliono semplicemente fare la spesa il problema sicurezza è sentito.
«Di giorno è difficile che ci siano episodi di violenza o di microcriminalità — dice una signora con due bustoni fra le mani — ma di sera c’è sicuramente da stare più attenti». E non è l’unica a pensarla in questo modo. La solidarietà
” C’è gente pronta a tutto pur di andarsene con due birre gratis
” Di giorno è difficile che capiti qualcosa, ma la sera va male
nei confronti di chi talvolta ha dovuto persino richiedere l’intervento delle forze dell’ordine per tenere a bada gente su di giri, questuanti troppo insistenti oppure per sedare vere e proprie risse, è pertanto unanime da parte dei clienti dei due market. «Il personale di sicurezza orami c’è in tutti i supermercati, ma in determinate situazioni non è detto che sia sufficiente», sottolinea un’altra signora appena fuori dal market di via Nazario Sauro.
I lavoratori e i responsabili dei due punti vendita, dal canto loro, sono abbottonatissimi e preferiscono non commentare la notizia dell’ennesimo esposto (il terzo in un anno), senza però negare esplicitamente quanto emerso dai documenti finiti sulla scrivania di prefetto, questore e sindaco. Soprattutto in piazza dei Martiri, luogo di bivacco sotto i portici per molti. «Basta restare qui un solo giorno per rendersi conto della gente che frequenta questa piazza...», rivela qualcuno. «Ma i problemi di sicurezza non sono solo in centro, episodi spiacevoli si possono verificare anche nei supermercati di altre zone, principalmente durante la sera», conferma un altro cliente. Mentre una signora, davanti alla Coop di via Nazario Sauro dove appena un mese fa il direttore del punto vendita è stato minacciato con un coltello, conclude con un ragionamento: «Quando si tratta di piccoli furti, come una birra, il personale preferisce non avvertire subito la polizia ma cerca di risolvere la questione usando per prima cosa il buon senso. Si rimette a posto e tutto finisce lì. Mi sembrerebbe la cosa più logica per evitare problemi, ma mi rendo conto che probabilmente non è sempre così facile».