Occupazione (anche rosa) Bologna svetta
Lavoro
La Città metropolitana di Bologna è la prima tra le grandi province italiane per tasso di occupazione (71,8%). Anche femminile (66,7%).
Bologna al primo posto per tasso di occupazione. Anche per il 2017 la Città metropolitana mantiene il primato fra le grandi province: il rapporto percentuale tra gli occupati tra i 15 e i 64 anni e la popolazione residente totale della stessa età è stabile al 71,8%. Un dato positivo confermato anche dall’occupazione femminile (66,7%) e quella maschile (77,1%). Sul podio c’è anche il Comune di Bologna che tra le grandi città è quella con il rapporto più elevato (71,7%), seguita da Venezia e Milano (entrambe al 70,9%). A dirlo sono i dati emersi dall’analisi del mercato del lavoro nell’area metropolitana nel 2017, elaborati dall’ufficio statistica del Comune, con 2638 famiglie della zona intervistate. L’industria (in calo rispetto al 2016) dà lavoro a circa 119 mila persone, pari al 25,8% . Di queste, l’86% sono dipendenti. Nei servizi, (72% degli occupati pari a 334 mila addetti), si assiste a un incremento di quasi 3.600 occupati. In lavoratori dipendenti sono i il 78%. Gli addetti in agricoltura sono in calo (10.300) ; di questi il 23,7% è costituito da lavoratori dipendenti e il 76,3% da autonomi. Infine l’Emilia Romagna rimane stabile al secondo posto (con il 68,6%) nella graduatoria italiana del tasso di occupazione, in leggera crescita (+0,2%) rispetto al 2016. Il primato spetta al Trentino-Alto Adige che supera il 70%. (F.C.)