Accoltellato in piazza Puntoni, è grave
Il nordafricano, 22 anni, era vicino agli alberi. L’aggressore lo ha avvicinato e lo ha colpito
Una coltellata alla gola, in pieno giorno in piazza Puntoni, nel cuore della zona universitaria. Così ieri, verso le sei del pomeriggio, sotto gli occhi di diversi studenti, un marocchino di 22 anni è stato ferito in modo grave, forse da un connazionale, che l0 ha raggiunto sotto gli alberi della piazzetta, gli ha sferrato il colpo alla gola ed è fuggito via. Sul posto è arrivata la Scientifica, che ha fatto i rilievi fra i ragazzi che prendevano l’aperitivo. Si indaga nel mondo dello spaccio: l’ipotesi più probabile è quella del regolamento di conti.
Una coltellata alla gola, in pieno giorno, in piazza Puntoni, nel cuore della zona universitaria. Così, sotto gli occhi degli studenti, un ragazzo marocchino è stato ferito in modo grave, forse da un connazionale, che l0 ha raggiunto sotto gli alberi della piazzetta, gli ha sferrato il colpo alla gola ed è fuggito via. L’arma utilizzata, probabilmente un coltellino a serramanico di colore rosso, non è stata ritrovata.
Secondo alcuni testimoni, intorno alle 18 di ieri pomeriggio, l’aggressore è arrivato da via Giovan Battista de’ Rolandis, si è avvicinato al 22enne e dopo poco, senza esitazione, lo ha accoltellato. Il ragazzo ferito gravemente si è accasciato e ha tentato di fermare il sangue che zampillava. Ben visibili le tracce sulla pavimentazione.
Qualche metro più in là un gruppo di studenti universitari ha cercato di soccorrere il ragazzo: dopo aver dato l’allarme e aver chiamato il 118 e la polizia, gli studenti sono corsi nei bar lì vicino e hanno chiesto del ghiaccio per aiutare il marocchino ferito. Le condizioni del 22enne in un primo momento sono apparse molto gravi, al Maggiore è stato intubato e stabilizzato. In tarda serata è stato sottoposto a una delicata operazione. Le sue condizioni sono migliorate, fuori pericolo di vita, resta però ricoverato in Rianimazione. Sul posto sono intervenute diverse volanti della polizia e gli uomini della Scientifica che con il nastro bianco e rosso hanno delimitato l’area dove si è consumata l’aggressione. Le indagini sono passate alla squadra Mobile.
Indagini
Tra le ipotesi un regolamento di conti fra spacciatori. Presi i video delle telecamere
In quella zona ci sono diverse telecamere di videosorveglianza che potrebbero aver immortalato l’uomo che ha colpito alla gola il 22enne. Tra le ipotesi un regolamento di conti, un’aggressione legata al mondo dello spaccio. Comunque indagini a tutto campo.
Mentre la Scientifica reperta ogni minima traccia con cui poter incastrare l’aggressore, alcuni studenti curiosi si fermano chiedendosi cosa sia accaduto. Altri, invece, non ci fanno caso: «Qui ci sono spesso risse tra stranieri — racconta una studentessa di Giurisprudenza — cerco di non passare da sola da queste parti», «Vedere la polizia è normale, ci sono spesso i controlli e credevamo che anche oggi la polizia fosse qui per i servizi ordinari», raccontano due studenti di Medicina. Mentre una bambina passando accanto agli agenti chiede alla sua mamma: «Ma perché ci sono i numerini a terra come nei film?».