Mazzanti «Mi bannano? Io non porgo l’altra guancia»
Claudio Mazzanti, lei è stato bannato su Facebook da Raffaella Santi Casali. Spieghiamola meglio: al capogruppo del Pd è vietato intervenire sul profilo di una consigliera che di quel gruppo fa parte. Non si era mai sentita una storia così.
«Santi Casali, come sempre, è molto strumentale».
Dice che non poteva fare altrimenti, che lei su Facebook insulta.
«Non insulto nessuno, ha una concezione strana dell’insulto. Con lei ho avuto scontri chiari, ma non ho mai insultato lei o i suoi amici. Poi, se qualcuno mi offende, io non porgo l’altra guancia ma ricambio».
Converrà che una consigliera che banna il suo capogruppo è un gesto forte.
«Che nel Pd ci siano posizioni differenti è una storia vecchissima».
È un po’ diverso stavolta.
«Se Santi Casali non riesce a reggere lo scontro è un problema suo, non mio. Io dormo e mangio lo stesso. Anche perché all’interno del gruppo o nelle sedi di partito con me ci deve parlare. Chissà se mi bannerà anche lì».
Questa vicenda è la punta dell’iceberg di un gruppo spaccato. Pochi giorni fa otto consiglieri hanno detto che lei non è imparziale.
«Altri 14 la pensano diversamente».
Due fazioni che si fanno la guerra ogni giorno.
«Non direi. Parliamo, discutiamo, anche animatamente, ma poi alla fine delibere e ordini del giorno passano sempre».