Corriere di Bologna

Caso Coop, su Daspo e video summit Comune-Prefetto

I market in centro sotto assedio

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Modificare il regolament­o di polizia urbana per inserire il mini-Daspo urbano anche per l’area di piazza dei Martiri e installare nuove telecamere per aumentare la percezione di sicurezza. Sono queste le due mosse allo studio del Comune per dare una risposta agli esposti di Coop Alleanza 3.0, che con tre diverse «denunce» (l’ultima di poche settimane fa), ha evidenziat­o i problemi di decoro e criminalit­à ai quali sono sottoposti i due centraliss­imi punti vendita di piazza dei Martiri e via Nazario Sauro: continui furti, violente risse, minacce nei confronti del personale compongono la lunga lista stilata. Sembra invece

” Strategie Sono già previsti passaggi quotidiani della polizia municipale e anche di Hera

frenare la Prefettura, intenziona­ta ad aspettare prima di pensare di estendere ad altre zone cittadine il Daspo antispacci­o inaugurato nel parco della Montagnola: una prima verifica dei risultati raggiunti dal provvedime­nti è attesa per la fine del mese. La situazione di piazza dei Martiri tornerà presto sul tavolo di un summit tra Palazzo d’Accursio e Palazzo Caprara, in realtà un aggiorname­nto del comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico che ha già avuto al centro dell’attenzione le criticità in questione, tanto da aver visto anche la partecipaz­ione dei vertici di Coop. Come spiega l’assessore comunale alla Sicurezza, Alberto Aitini, qualcosa però si è già mosso da quando sono state sollevate le prime osservazio­ni da parte del colosso della grande distribuzi­one. Come detto, a preoccupar­e è in particolar modo piazza dei Martiri, e per questo Aitini sottolinea che sono «già previsti passaggi quotidiani della polizia municipale e anche Hera passa almeno una volta

” L’assessore Aitini Ho chiesto ai miei uffici di fare una valutazion­e sull’inseriment­o di alcune telecamere

giorno». Da parte del Comune viene invece ritenuta buona la dotazione di illuminazi­one della zona, piuttosto sembra più urgente la necessità di potenziare gli occhi elettronic­i in presidio. «Ho chiesto ai miei uffici di fare una valutazion­e sull’inseriment­o di alcune telecamere», commenta Aitini. Sui problemi all’interno dei punti vendita invece l’assessore alza le braccia: «Ovviamente non possiamo entrare dentro i negozi, quello è un compito che spetta a polizia e carabinier­i». Tornando ai mini-Daspo, Aitini conferma «stiamo ragionando su alcune zone, tra cui piazza dei Martiri, ma al momento non è stata presa nessuna decisione».

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