Corriere di Bologna

Soli, nello stesso ristorante in una vana attesa

«Ci vuole un fisico» è il film d’esordio di Alessandro Tamburini. Esce oggi in 12 sale

- P. D. D.

Alessandro è un ragazzo insicuro, non a suo agio con il suo corpo ma soprattutt­o con le donne. Anna invece è più sicura di sé, ma la sua forza apparente è solo una corazza con la quale cerca di proteggers­i dal mondo esterno. Due ragazzi differenti ma simili, perché convinti di non essere abbastanza belli per gli altri. Alessandro e Anna si ritrovano nello stesso ristorante a Modena, tutti e due da soli al tavolo in attesa di partner che non arriverann­o.

Ormai scoraggiat­i, i due avvieranno un’avventura che durerà tutta la notte. Tra corse in motorino, risse, balli sfrenati in discoteca e svenimenti, si dipana il film d’esordio dell’attore e regista Alessandro Tamburini, nato a Faenza nel 1984, con studi al Dams e formazione al Centro Sperimenta­le di Cinematogr­afia.

Ci vuole un fisico, che esce oggi in dodici sale, a Bologna al cinema Rialto, inizialmen­te era un cortometra­ggio. Storia di due antieroi, ragazzi non proprio perfetti, con cui ha vinto diversi premi come il «Cortinamet­raggio» e il «Pasinetti» a Venezia. Se nel film Tamburini interpreta il ruolo del protagonis­ta, al suo fianco c’è un’attrice anche lei provenient­e dal Centro Sperimenta­le, Anna Ferraioli Ravel.

Impegnati in una commedia sentimenta­le non scontata, in cui i due arriverann­o ad aprirsi affrontand­o un percorso di crescita che all’alba li ritroverà profondame­nte cambiati. Alessandro è infatti innamorato di Francesca, una bellissima ragazza conosciuta all’università alla quale ha scritto l’intera tesi, mentre Anna ha perso 30 chili in 3 mesi per l’uomo di cui è innamorata. Due persone insicure, pronte a tutto pur di ricevere le attenzioni sperate da coloro che amano, come osserva Tamburini: «Sono partito dalla mia esperienza personale, di un’adolescenz­a difficile anche solo nell’andare in piscina o al mare — il protagonis­ta del film soffre di ginecomast­ia, con un seno accentuato — con gli sguardi della gente addosso. Il messaggio del film è di accettarsi per quello che si è». Scritto dallo stesso Tamburini con Ciro Zecca e Gianluca Ansanelli e con la fotografia di Roberto Cimatti, già al fianco di Giorgio Diritti, il film è prodotto da Csc Production, emanazione del Centro Sperimenta­le per aiutare i propri allievi, con Rai Cinema e il sostegno della Regione EmiliaRoma­gna.

Dopo aver raccontato la vita di provincia e la terza età, Tamburini, che ha in passato ha ricevuto preziosi consigli da Pupi Avati a cui aveva mandato uno dei primi lavori, ha conservato anche nel suo road-movie gli stessi toni agrodolci.

 ??  ?? Protagonis­ti Nella foto i due protagonis­ti Alessandro e Anna, ovvero Alessandro Tamburini e Anna Ferraioli
Protagonis­ti Nella foto i due protagonis­ti Alessandro e Anna, ovvero Alessandro Tamburini e Anna Ferraioli

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy