Povertà, dalla Regione 234 milioni
Oltre 234 milioni di euro contro la povertà. Sono le risorse su cui l’Emilia-Romagna potrà contare nei prossimi tre anni per sostenere chi è in difficoltà economiche, stanziate dalla Regione, dallo Stato e da fondi europei. Lo prevede il Piano regionale per la lotta alla povertà 2018-2020 approvato dalla giunta regionale, atteso in Assemblea legislativa per il via libera definitivo a metà giugno. Il 10 maggio è stato ratificato in Conferenza Unificata Stato-Regioni-Enti locali il riparto dei fondi per i servizi territoriali e per l’adozione del piano per gli interventi e i servizi anti povertà: a livello nazionale saranno 297 milioni per il 2018, 347 nel 2019 e 470 nel 2020. I fondi disponibili per l’Emilia-Romagna ammontano a 75,3 milioni per quest’anno, che saliranno a 78,7 nel 2019 e a 80,7 nel 2020. «Il contrasto alla povertà rappresenta una priorità — sottolinea il presidente della Regione, Stefano Bonaccini — e siamo ora nelle condizioni di potenziare le diverse misure già messe in campo dall’amministrazione e dai territori, migliorando il sistema di inclusione e riscatto pensato per chi si trova in gravi difficoltà, anche attraverso la sperimentazione di soluzioni innovative. Con il Piano regionale vogliamo dare una risposta concreta a chi si trova in situazioni di disagio, favorendone, dove possibile, l’inserimento lavorativo. Vogliamo affiancare allo sforzo che insieme alle parti sociali stiamo facendo con il Patto per il lavoro per creare sviluppo, opportunità e nuova occupazione, l’impegno per ridurre la precarietà e per non lasciare indietro nessuno».