L’ex Pd Monari verso un nuovo processo
Nuova tegola per l’ex capogruppo del Partito democratico in Regione, Marco Monari, che dopo essere stato condannato in primo grado a quattro anni e quattro mesi per peculato, per le spese messe a rimborso tra il 2010 e il 2011, rischia ora un nuovo processo per 4.475,70 euro che si fece rimborsare tra l’1 gennaio 2009 e il 9 maggio 2010. La pm bolognese Morena Plazzi ha infatti chiesto il rinvio a giudizio, sempre per peculato, per l’ex capogruppo dem e per l’ex consigliera del Pd Gabriella Ercolini, alla quale sono contestati, sempre per il periodo gennaio 2009-maggio 2010, rimborsi per 4.831,12 euro.
Nella richiesta, che ora dovrà essere vagliata dal gup, Plazzi elenca, a carico di Monari, una serie di rimborsi «giustificati come spese per il funzionamento del gruppo consiliare», ma che invece sarebbero stati «costi sostenuti per spese esclusivamente personali e somme spese per scopi diversi» da quelli previsti dalla legge regionale sul funzionamento dei gruppi, o addirittura «espressamente vietati dalla stessa normativa». Nel mirino della pm ci sono, in particolare, una serie di «rimborsi chilometrici fondati su autocertificazioni non vere», in quanto nelle giornate per cui sono stati richiesti Monari o era a Bologna, o era impegnato in attività non attinenti al suo incarico di capogruppo del Pd. Contestate, inoltre, spese per hotel e ristoranti e i rimborsi da 307,69 euro per l’acquisto di cinque bottiglie di champagne al Metro Cash and Carry.