Palazzo Saraceni, la notte più lunga Si tratta ancora sulle liste per il cda
«Il mio linguaggio è quel che è. Sono inc… arrabbiato nero di dire ai ragazzi “andate via dall’Italia”. Arrangiatevi da soli. Bologna? Istituzioni con l’elettroencefalogramma piatto e straordinarie scuole tecniche. I giovani imparino un lavoro in fretta o studino ingegneria. Sudino. Ci sono grandi imprenditori che viaggiano, sono conosciuti, stimati: Vacchi, Marchesini, Sassoli. Il loro insegnamento è nelle aziende; per il sociale, il culturale, il politico basta e avanza l’arcivescovo Zuppi. Con tutto il rispetto, è l’unico».
Alberto Forchielli si definisce (è) economista, anarchico, imprenditore, blogger e «scrittore per ragazzi, con
La Fondazione Carisbo si prende tutto il tempo a disposizione. E proroga a lunedì mattina il termine per la presentazione delle candidature per il nuovo consiglio di amministrazione. Il collegio di indirizzo si riunirà il 22 maggio per l’elezione del prossimo board e le proposte devono arrivare con 10 giorni di anticipo. Essendo oggi gli uffici chiusi, il presidente Leone Sibani ha deciso di dare più tempo ai componenti del collegio di indirizzo per presentare le liste con i nomi degli aspiranti. Del resto, la rabbia». «Muovete il culo!» si chiama il suo nuovo libro, Baldini+Castoldi editore. Lui vive e lavora fra Bangkok e Imola, dopo essere stato fra Shanghai-Boston e altri incroci, dice di avere molti amici, non tutti ricambiano, big mondiali inclusi del suo Mandarin Fund, primo Fondo sino-europeo; tanti lo recuperano, fra assunzioni al cielo e cacciate, nazioni comprese.
Vende, è una star dei blog e now: definizione degli elenchi è ancora in alto mare. Quello che è certo che alla fine per i sette posti del cda potrebbero arrivare anche 20 o 25 candidature, tanto interesse destano le poltrone della più importante cassaforte cittadina. Dell’attuale consiglio di amministrazione, solo in tre sono riconfermabili: il radiologo Carlo Monti, in pole per la presidenza di Casa Saraceni, l’ex preside di Medicina Sergio Stefoni (tra i papabili, ma con meno chance) e l’avvocato Giuseppe Giampaolo, che, però, pare non sia disponibile per un secondo mandato. Quindi, ci sono da assegnare quattro o cinque posti. Di nomi in questi giorni ne sono circolati molti, anche perché le varie anime della Fondazione e della città si sono mosse per sponsorizzare figure a loro vicine: Pier Ferdinando Casini si sarebbe mosso per promuovere l’ex sottosegretario all’Economia e alla Difesa Gianluigi Magri, ora nel Collegio di indirizzo. Anche l’attuale presidente di Carisbo, Gianguido Sacchi Morsiani, avrebbe indicato una rosa di nomi. Non sarebbero i soli. In realtà,