Con il Chievo per salvare l’onore Torna il 4-3-3 e (forse) Destro
Donadoni verso il tridente con Palacio e Verdi. A centrocampo Poli e Dzemaili
Tre punti per superare i 41 dello scorso anno, oppure almeno un pareggio per evitare di bissare le nove sconfitte casalinghe degli ultimi due campionati: il Bologna domani avrà due risultati su tre contro un Chievo che cerca punti-salvezza e che resterà anche con le orecchie incollate alla radiolina per avere soprattutto notizie positive da Firenze, dove in contemporanea gioca il Cagliari terz’ultimo un punto sotto ai veronesi.Al Dall’Ara ci saranno oltre 20.000 spettatori — grazie alle varie promozioni nei Distinti — e per la sfida contro i veronesi Roberto Donadoni dovrebbe tornare al 4-3-3, abbandonando il 3-5-2 visto anche a Torino contro la Juventus: le scelte finali però saranno fatte nella rifinitura odierna, perché andranno valutate bene le condizioni fisiche di diversi acciaccati. Ieri sono rientrati in gruppo sia Pulgar che Donsah, rispettivamente fuori da dieci giorni e da un mese: il ghanese al massimo andrà in panchina, il cileno ha qualche chance in più di giocare ma la buona prova di Crisetig a Torino potrebbe portare ad avere ancora l’ex Crotone al centro della mediana.
Cattive notizie da Orsolini e Gonzalez, che anche ieri si sono allenati a parte e dovrebbero ritornare a disposizione solo per l’ultima partita di campionato: i dubbi maggiori per Donadoni sono in attacco, dove il tecnico ha la tentazione di rilanciare Mattia Destro dal primo minuto, costruendo il tridente con Verdi e con Palacio in posizione di esterno. Nelle prove settimanali, Destro e Avenatti si sono divisi il posto al centro dell’attacco, con il Trenza spesso provato largo a sinistra in ballot- taggio con Di Francesco. In mediana, al netto del ballottaggio Crisetig/Pulgar, ci saranno come mezze ali Poli e Dzemaili, a sua volta recuperato dagli acciacchi muscolari degli ultimi quindici giorni, mentre in difesa De Maio e Romagnoli si potrebbero contendere una maglia al fianco di Helander (recuperato dalla frattura costale rimediata quasi un mese fa), con Mbaye e Masina favoriti su Torosidis, Krafth e Keita sugli esterni.
In casa Chievo dovrebbe mancare per infortunio Cacciatore — protagonista suo malgrado dell’andata, con il gol del 2-2 e lo scivolone che portò al tris rossoblù — mentre Bani e l’ex Bologna Radovanovic sono squalificati: Inglese guiderà l’attacco del tecnico D’Anna, spalleggiato in avanti da Birsa e dall’altro ex rossoblù Emanuele Giaccherini.
Ieri, infine, la Lega Calcio ha ufficializzato il programma dell’ultima giornata di campionato: la sfida tra Udinese e Bologna si giocherà domenica 20 maggio alle ore 18, anziché alle 20.45 come programmato in precedenza. Le gare dell’ultimo turno, infatti, vengono divise a seconda degli obiettivi delle squadre coinvolte e i friulani — in lotta per la salvezza — giocheranno in contemporanea con le avversarie dirette mentre nel turno serale giocheranno le formazioni in lotta per la qualificazione in Champions League.
Statistiche
I rossoblù cercano la vittoria per superare i punti dell’anno scorso: a Udine si gioca alle 18