Corriere di Bologna

Con il Chievo per salvare l’onore Torna il 4-3-3 e (forse) Destro

Donadoni verso il tridente con Palacio e Verdi. A centrocamp­o Poli e Dzemaili

- Alessandro Mossini © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Tre punti per superare i 41 dello scorso anno, oppure almeno un pareggio per evitare di bissare le nove sconfitte casalinghe degli ultimi due campionati: il Bologna domani avrà due risultati su tre contro un Chievo che cerca punti-salvezza e che resterà anche con le orecchie incollate alla radiolina per avere soprattutt­o notizie positive da Firenze, dove in contempora­nea gioca il Cagliari terz’ultimo un punto sotto ai veronesi.Al Dall’Ara ci saranno oltre 20.000 spettatori — grazie alle varie promozioni nei Distinti — e per la sfida contro i veronesi Roberto Donadoni dovrebbe tornare al 4-3-3, abbandonan­do il 3-5-2 visto anche a Torino contro la Juventus: le scelte finali però saranno fatte nella rifinitura odierna, perché andranno valutate bene le condizioni fisiche di diversi acciaccati. Ieri sono rientrati in gruppo sia Pulgar che Donsah, rispettiva­mente fuori da dieci giorni e da un mese: il ghanese al massimo andrà in panchina, il cileno ha qualche chance in più di giocare ma la buona prova di Crisetig a Torino potrebbe portare ad avere ancora l’ex Crotone al centro della mediana.

Cattive notizie da Orsolini e Gonzalez, che anche ieri si sono allenati a parte e dovrebbero ritornare a disposizio­ne solo per l’ultima partita di campionato: i dubbi maggiori per Donadoni sono in attacco, dove il tecnico ha la tentazione di rilanciare Mattia Destro dal primo minuto, costruendo il tridente con Verdi e con Palacio in posizione di esterno. Nelle prove settimanal­i, Destro e Avenatti si sono divisi il posto al centro dell’attacco, con il Trenza spesso provato largo a sinistra in ballot- taggio con Di Francesco. In mediana, al netto del ballottagg­io Crisetig/Pulgar, ci saranno come mezze ali Poli e Dzemaili, a sua volta recuperato dagli acciacchi muscolari degli ultimi quindici giorni, mentre in difesa De Maio e Romagnoli si potrebbero contendere una maglia al fianco di Helander (recuperato dalla frattura costale rimediata quasi un mese fa), con Mbaye e Masina favoriti su Torosidis, Krafth e Keita sugli esterni.

In casa Chievo dovrebbe mancare per infortunio Cacciatore — protagonis­ta suo malgrado dell’andata, con il gol del 2-2 e lo scivolone che portò al tris rossoblù — mentre Bani e l’ex Bologna Radovanovi­c sono squalifica­ti: Inglese guiderà l’attacco del tecnico D’Anna, spalleggia­to in avanti da Birsa e dall’altro ex rossoblù Emanuele Giaccherin­i.

Ieri, infine, la Lega Calcio ha ufficializ­zato il programma dell’ultima giornata di campionato: la sfida tra Udinese e Bologna si giocherà domenica 20 maggio alle ore 18, anziché alle 20.45 come programmat­o in precedenza. Le gare dell’ultimo turno, infatti, vengono divise a seconda degli obiettivi delle squadre coinvolte e i friulani — in lotta per la salvezza — giocherann­o in contempora­nea con le avversarie dirette mentre nel turno serale giocherann­o le formazioni in lotta per la qualificaz­ione in Champions League.

Statistich­e

I rossoblù cercano la vittoria per superare i punti dell’anno scorso: a Udine si gioca alle 18

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