Ottaviucci e Mazurek Doppio concerto a Forlì
Oggi all’Haikufestival l’avanguardia sarà protagonista
Pierantonio Pezzinga ha condotto per anni a Bologna programmi radiofonici incentrati sulle musiche legate all’avanguardia e alle sperimentazioni, compresa «Intersezioni», appuntamento fisso nelle serate di Radio Città Fujiko. A lui, scomparso improvvisamente 4 anni fa per un’emorragia cerebrale, e alle sue passioni musicali, coltivate negli anni e proposte via radio, è dedicato l’Haikufestival in programma questa sera all’Area Sismica di Forlì con ingresso a 15 euro. Alle 21,30 Fabrizio Ottaviucci eseguirà al pianoforte la «Suite XIb» di Giacinto Scelsi, ritrovata nel 2012 nell’archivio della Fondazione Scelsi, dove sono conservati tutti i materiali cartacei e sonori di proprietà del compositore romano. Sinora è stata eseguita in sole 4 occasioni, a Bologna, Roma, Modena e Seoul. La partitura, riemersa dall’oblio, completa di tutte le indicazioni e già pronta per la stampa, sarà eseguita da un musicista come Ottaviucci, diplomato al Conservatorio di Pesaro, che ha studiato l’opera pianistica con Scelsi, ha collaborato con Terry Riley ed è curatore del «Festival di Musica contemporanea italiana» di Forlì. A seguire, alle 22,30, toccherà alla Rob Mazurek Chicago London Underground con il cinquantatreenne improvvisatore e artista multimediale americano che è solito affiancare alla sua cornetta, ora cambiata in favore di un piccolo trumpet, una vasta tavolozza elettroacustica. Ultimamente Mazurek è stato votato musicista dell’anno da diverse riviste internazionali, tra cui l’italiana «Musica Jazz». Oltre al Sao Paulo Underground, è a capo e compone per una grande varietà di ensemble, tra cui l’Exploding Star Orchestra, con innesti quali quelli con Pharoah Sanders e Roscoe Mitchell, e il quartetto Immortal Birds Bright Wings. Negli ultimi vent’anni il Chicago Underground Duo, formato da Mazurek e da Chad Taylor, ha esplorato diversi territori musicali prima di allargarsi a una nuova partnership transatlantica invitando due eccelsi improvvisatori britannici, il pianista Alexander Hawkins e il bassista John Edwards. A fine serata le selezioni musicali di Pino Saulo, conduttore della trasmissione notturna «Battiti» di Radio Rai3.