Corriere di Bologna

Sospetti sull’aloe vera e benefici non dimostrati

- Di Pier-Luigi Lollini* © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

L’aloe vera è una pianta infestante, ma non delle coltivazio­ni di altre piante, piuttosto infesta le creme per mani e viso e una miriade di altri prodotti per la cura del corpo. Negli ultimi anni ha cominciato a infestare anche prodotti alimentari. Solo in alcuni casi la scritta «contiene aloe vera» corrispond­e realmente ad un elevato contenuto di estratti della pianta, più spesso il contenuto è quasi irrisorio e la scritta serve soprattutt­o a dare un richiamo «verde» e naturale al prodotto. Per fortuna, perché molte delle presunte virtù dell’aloe vera non hanno mai trovato una sicura dimostrazi­one scientific­a, l’unica proprietà certa è quella catartica, cioè purgante. In compenso ci sono diversi dati di laboratori­o che dimostrano sia attività cancerogen­a nei roditori alimentati con vari tipi di estratto della pianta, sia attività co-cancerogen­a (debole) dopo esposizion­e a radiazione solare di topi la cui pelle era stata trattata con creme contenenti estratti di aloe. Sulla base di questi dati l’estratto di aloe vera è classifica­to dall’Oms come «potenzialm­ente cancerogen­o» per gli esseri umani. È un fatto che serve a ricordarci che le sostanze naturali e vegetali non sono automatica­mente benefiche, e che la ricerca è fondamenta­le per discrimina­re sulla base delle evidenze scientific­he cosa è effettivam­ente salutare. *Commission­e Consultiva Strategica

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy