Resta Verdi, se no c’è Mario
Balotelli, ora o mai più: sarebbe il momento giusto per prenderlo Ha il contratto in scadenza e vuole tornare a giocare in Italia
Joey Saputo ha fatto la corte a Balotelli per un’estate intera prima che Mario decidesse di andare al Milan, poi per altre due estati sarebbe tornato anche volentieri alla carica se i suoi dirigenti gli avessero dato corda. Nel luglio scorso Raiola glielo aveva offerto come lo aveva offerto ad almeno altre 4 società italiane ma il Bologna fece orecchie da mercante e Balotelli finì al Nizza.
Sia chiara una cosa tanto per evitare equivoci e illusioni: non sappiamo se Saputo ci possa fare di nuovo un pensiero, ma di sicuro questo sarebbe l’anno giusto per tentare di portarlo sotto le Due Torri se dovesse andarsene Verdi. Per quali motivi in quel caso Balotelli farebbe comodo al Bologna e il Bologna farebbe comodo a Balotelli? Ve li diciamo noi, con una premessa: state sicuri che il nuovo cittì Mancini farebbe festa se le due strade si incrociassero, perché è vero che il Mancio sembra orientato a ridargli l’azzurro, ma è altrettanto vero che sarebbe importante che Supermario tornasse a giocare nel nostro campionato.
Ora, se Saputo deciderà di trattenere Verdi evviva, evviva e fiato alle trombe, ma di fronte a un addio perché Balotelli potrebbe diventare l’uomo della provvidenza? Primo perché Saputo deve entrare nell’ordine di idee di riconquistare del tutto il suo popolo e quella di Balotelli sarebbe un’operazione simpatia che in qualche modo potrebbe attenuare il disappunto per l’eventuale partenza del talentino e magari anche per la conferma di Donadoni. Poi: è l’anno in cui Balotelli non può assolutamente sbagliare, volendo riabbracciare la Nazionale, soprattutto ora che a Coverciano è sbarcato (appunto) Mancini. C’è la controindicazione dell’ingaggio, è vero, perché essendo rilevabile a zero euro è facile intuire che Raiola chiederà sui 4 milioni netti, ma in questo senso il Bologna potrebbe sempre costruire un’operazione di marketing e merchandising, come a suo tempo Gazzoni fece per Baggio. È evidente che nel caso in cui Raiola puntasse più a fare per Balotelli un’operazione economica che costruttiva dal punto di vista tecnico l’affare diventerebbe impossibile per il Bologna.
Passiamo all’altra barricata: Supermario sa che prima di poter ritrovare l’azzurro dovrà evidenziare di nuovo quelle che sono le sue infinite qualità nella sua squadra di club. E potrà evidenziarle solo se giocherà con continuità, perché se dovesse finire in una squadra da scudetto rischierebbe anche di dover stare a guardare. A esempio: pare che stia pensando a lui la Roma, ma Balotelli giocherebbe accanto a Dzeko? E Schick poi attraverserebbe le partite in panchina?
Il tifo di Mancio
Mancini vorrebbe restituire la Nazionale a Balotelli: Bologna ne sarebbe il trampolino
Altro punto: come è successo per tanti altri giocatori Bologna e il Bologna potrebbero rappresentare per lui la tappa del riscatto anche in Italia. Abbiamo lanciato un’idea, vediamo se qualcuno la raccoglierà. Per ora noi continuiamo a tifare Verdi.