Fondazione Carisbo, i 20 per il cda
Le candidature
Venti nomi tra i quali scegliere i sette componenti del prossimo cda e il presidente della Fondazione Carisbo. Ieri mattina il presidente Leone Sibani ha mandato ai membri del collegio di indirizzo i nomi dei 20 candidati al consiglio di amministrazione di Palazzo Saraceni. In ordine alfabetico ci sono Gianluigi Baccolini, Giorgio Baratti, l’ex direttore generale del Sant’Orsola, Paolo Cacciari, Maria Luisa Casini, Carlo Cipolli, Remo Cuoghi, Daniele Furlanetto, Antonio Gaiani, l’avvocato Giordano Jacchia, Marco Maria Mattei, Paolo Messina, Carlo Monti (già presente nel cda), Stefano Nannucci, Patrizia Pasini, Rolando Roffi, Daniele Salati Chiodini, Sergio Stefoni, già in cda, Lucio Strazziari, Gino Zabban e Stefano Zanoli.
Per due candidature, quella di Cuoghi e di Roffi, il collegio di saggi avrebbe evidenziato dei problemi di incompatibilità per le cariche già assunte in passato e visto che nel cda dovranno esserci almeno due donne, le due candidate sono già dentro. Se a questo si aggiunge che i due consiglieri uscenti hanno buone probabilità di essere confermate allora si arriva alla conclusione che la vera scelta sarà per tre posti su 14 candidati. Resta poi il problema dell’individuazione del presidente: il nome più probabile resta quello di Carlo Monti. Furlanetto potrebbe essere un nome di sintesi ma è difficile che sia gradito anche agli enti pubblici.