NIPPOP FESTIVAL IL GIAPPONE RIVELATO
Al via la tre giorni dedicata alla cultura del Paese del Sol Levante Inaugurazione ufficiale domani in Salaborsa con il mangaka Tagame e il fondatore dello studio d’animazione Gainax. Oggi anteprima all’Accademia di Belle Arti con l’autrice di graphic nov
È un festival che da 8 anni misura l’incidenza del Giappone nella nostra quotidianità. In particolare a Bologna, dove il terreno per la cultura pop giapponese è decisamente fertile. Così Paola Scrolavezza, docente di Letteratura giapponese dell’Alma Mater, presenta il ritorno della tre giorni di NipPop, tra incontri e workshop gratuiti nel complesso del Baraccano, sede del Quartiere Santo Stefano, per provare ad aggirare gli stereotipi più diffusi sul Giappone. E per mostrare, come anticipa il titolo «Borderlands: A-tipico Giappone» e come conferma la curatrice, «l’aspetto più ‘queer’, nel senso di eccentrico e di lontano dal centro. Parlando di identità di genere ed etniche attraverso quelle culture popolari nate come forma di resistenza alla cultura ufficiale».
Il weekend si aprirà già oggi alle 19 con un’anteprima al Cassero di via Don Minzoni 18, una serata dedicata al Queer Japan. Sempre oggi, ma alle 16, nell’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti, ecco la prima ospite del festival, Uchida Shungicu, di cui Coconino Press sta per pubblicare il graphic-novel La fidanzata di Minami nella nuova collana «Doku». A lei sarà anche dedicata una mostra nella Sala Cavazza di via Santo Stefano 119, che si inaugura domani alle 13. La cinquantottenne di Nagasaki, con alle spalle una travagliata storia personale di adolescente abusata dal patrigno, è fuggita di casa a 16 anni prima di incrociare il mondo della letteratura, con il romanzo Father fucker (Marsilio), della musica, del cinema e della tv. Nei suoi manga tratta temi forti come l’aborto, gli abusi e le violenze subite dalle donne nelle relazioni di coppia. Ne La fidanzata di Minami, realizzato quando aveva 29 anni, racconta la storia di una liceale che si ritrova imprigionata in un corpo minuscolo, simile a quello di una bambola. NipPop, che si aprirà ufficialmente domattina alle 10 in Sala Biagi con programma su www.nippop.it, riaccoglierà poi ospiti come Inoue Hiroaki, tra i fondatori dello studio d’animazione Gainax, e il mangaka Gengoroh Tagame, disegnatore di illustrazioni omoerotiche. Anche per mostrare, aggiunge la Scrolavezza, che «il Giappone non è quel paradiso per le identità di genere come viene descritto, perché la realtà è decisamente più problematica». Oltre a workshop su disegno, storyboard e storytelling manga, ci saranno anche un’area game, una degustazione di sake, un incontro sulle contaminazioni legate agli origami, concerti come quello di domani alle 21.30, a base di tamburi tradizionali giapponesi, e un cosplay contest finale.