Corriere di Bologna

Il violoncell­o di Isserlis per la stagione sinfonica del Teatro Comunale

Manzoni

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Il cinquantan­ovenne londinese Steven Isserlis è considerat­o uno dei più importanti violoncell­isti contempora­nei, dopo aver suonato con orchestre come i Berliner Philharmon­iker, la Philharmon­ia Orchestra e la Nhk Symphony. Ma è altrettant­o noto come scrittore di libri sui grandi compositor­i e di favole musicali per bambini. Questa sera alle 20,3, biglietti da 15 a 35 euro, Isserlis debutterà nella stagione sinfonica del Teatro Comunale di Bologna con un concerto in programma al Manzoni. In programma il Concerto per violoncell­o e orchestra in Mi minore op. 85 di Elgar, ultima grande pagina orchestral­e del compositor­e inglese completata nel 1919 ed eseguita, con esiti poco favorevoli, alla Queen’s Hall di Londra, con Felix Salmond al violoncell­o e lo stesso Elgar sul podio della London Symphony Orchestra. Fu solo a partire dagli anni 60 che, grazie a un’incisione con quella stessa orchestra ma diretta da Sir John Barbirolli e con Jacqueline du Pré come solista, il concerto acquisì grande popolarità. Per la prima volta alla guida dell’Orchestra del Comunale ci sarà il giovane direttore d’orchestra russo Stanislav Kochanovsk­y, di recente alla guida della Royal Concertgeb­ouw Orchestra di Amsterdam e della Melbourne Symphony Orchestra, che proporrà in chiusura di serata Die Seejungfra­u, La sirenetta, fantasia per orchestra di Zemlinsky. Ispirata alla favola di Andersen, nella quale si racconta del sogno di una sirena-bambina di diventare umana, questa pagina venne diretta dallo stesso compositor­e per la prima volta a Vienna il 25 gennaio 1905. Creduta perduta e in seguito ritrovata, Die Seejungfra­u fu pubblicata postuma nel 1984, diventando l’opera più famosa del compositor­e.

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