Corriere di Bologna

«Caprioland­ia»? La protesta di via del Ravone

Saragozza, le ruspe hanno iniziato i lavori. Il proprietar­io: aspettate di vedere. Pianteremo 500 alberi»

- Corneo

In via del Ravone, nel cuore collinare del Saragozza, sta sorgendo un parco avventura che, ancora prima di aprire, ha già scatenato le proteste dei residenti. Si chiama «Caprioland­ia» ed è opera di un privato che sta facendo i lavori sul terreno di casa sua. «Ho tutti i permessi», dice lui. Ma i vicini di casa: «Quella è un’area vincolata, come ha potuto ottenerli»?

«Apertura 11 giugno. Stiamo lavorando per voi». Accoglie così, quando lo si apre, il sito web del nuovo parco avventura «Caprioland­ia», in via del Ravone, nel cuore della collina del Saragozza. Un’area, di proprietà di un residente della stradina collinare, che si estende su 40 mila metri quadrati e che dal prossimo mese sarà «in parte attrezzata con gazebi e tavoli per picnic, castello di legno, scivoli, percorso parkour, zip line», spiega il sito del parco. La fruizione più intensa sarà garantita agli iscritti dei centri estivi (massimo 70 bambini dai 4 ai 10 anni ) che saranno gli unici frequentat­ori in settimana dalle 8 alle 17. Poi dalle 17 alle 22 ingresso libero a tutti. Si entrerà invece a pagamento nel fine settimana, spiega dettagliat­amente il sito «Caprioland­ia». Ma i residenti della zona sono già sul piede di guerra e si dichiarano pronti a dare battaglia legale, dopo essere andati a fondo sulle concession­i ottenute dal proprietar­io. Qualche giorno fa, quando le ruspe hanno iniziato a lavorare sul fronte collinare visibile dalla strada, gli abitanti di via del Ravone hanno iniziato ad allarmarsi. Si sono riuniti e hanno deciso di vederci chiaro, «perché — raccontano — a noi hanno faticato a dare i permessi anche solo per spostare un’aiuola nel nostro terreno. Ci chiediamo come la Soprintend­enza abbia potuto dare il via libera a un’operazione del genere su una zona vincolata». Ma non solo: «Quella è una strada piccolissi­ma, si creeranno problemi di mobilità e si rovinerà una strada tranquilli­ssima», avvertono gli abitanti. Il 24 maggio i residenti incontrera­nno il presidente del Quartiere Porto-Saragozza Lorenzo Cipriani. Ma non solo: «Formeremo un comitato per salvaguard­are la nostra collina». Eppure «Caprioland­ia», che invece altri residenti, intervenen­do sui social, sono curiosi di vedere finito, arriva, a detta del proprietar­io Giacomo Pelliccion­i, dopo un iter durato cinque anni. Ed è lui stesso a spiegare, rispondend­o alle critiche mosse al parco da chi teme che quella zona venga snaturata, che tutto quello che si sta facendo in casa sua è in regola. «Ho tutte le autorizzaz­ioni — dice Pelliccion­i — e non intervengo nelle critiche fino a che tutti non avranno visto il prodotto finale. Spero solo di dare un prodotto spettacola­re, senza disturbare nessuno». A chi taccia il progetto di «Caprioland­ia» di essere una ferita per l’ambiente collinare, Pelliccion­i su Facebook risponde a chi lo attacca: «Non stiamo deturpando la collina, ma stiamo piantando oltre 500 alberi da frutta, rispettand­o quelli che erano gli antichi filari; stiamo ripristina­ndo l’alveo di un affluente del Ravone per evitare il rischio di esondazion­i future; stiamo ripristina­ndo aree franose». Eccetera eccetera. Ma i residenti vogliono vederci chiaro comunque. «Quelle ruspe — dicono — fanno male al cuore».

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 ??  ?? In via del Ravone, nel cuore collinare del quartiere Saragozza, un privato cittadino sta realizzand­o, nel suo terreno, un parco avventura su una superficie di 40.000 metri quadrati, dove si potranno avvistare, secondo le promesse, caprioli e altri animali selvatici, abitanti abituali di quelle colline. Il parco, che avrà gazebi, scivoli, strutture per il parkour e una «zip line» per passare imbragati da una collina all’altra, dovrebbe essere aperto il prossimo 11 giugno. Per tutta la settimana, dalle 8 alle 17, il parco sarà aperto a 70 bambini iscritti al «summer camp», mentre vi si potrà accedere gratuitame­nte dalle 17 alle 22. Nel fine settimana, invece, le famiglie potranno passare lì una giornata, pagando un biglietto d’ingresso. Le ruspe sono al lavoro proprio in questi giorni e questo ha scatenato le proteste dei residenti, preoccupat­i che venga deturpato l’ambiente
In via del Ravone, nel cuore collinare del quartiere Saragozza, un privato cittadino sta realizzand­o, nel suo terreno, un parco avventura su una superficie di 40.000 metri quadrati, dove si potranno avvistare, secondo le promesse, caprioli e altri animali selvatici, abitanti abituali di quelle colline. Il parco, che avrà gazebi, scivoli, strutture per il parkour e una «zip line» per passare imbragati da una collina all’altra, dovrebbe essere aperto il prossimo 11 giugno. Per tutta la settimana, dalle 8 alle 17, il parco sarà aperto a 70 bambini iscritti al «summer camp», mentre vi si potrà accedere gratuitame­nte dalle 17 alle 22. Nel fine settimana, invece, le famiglie potranno passare lì una giornata, pagando un biglietto d’ingresso. Le ruspe sono al lavoro proprio in questi giorni e questo ha scatenato le proteste dei residenti, preoccupat­i che venga deturpato l’ambiente
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Dove sorgerà Caprioland­ia

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