Borgo Panigale, Forza Nuova fa le ronde Il Pd non ci sta
Aggredita una giovane, Forza Nuova in strada. Allarme di De Maria: «Fermateli»
Una ronda in strada, dopo l’aggressione e il tentativo di rapina ai danni di una giovane. L’ha organizzata Forza Nuova a Borgo Panigale. L’allarme del deputato Pd De Maria: «Vanno fermati».
” Il militante Per fortuna non è successo niente ma qualora dovesse esserci bisogno valuteremo caso per caso se intervenire subito o chiamare le forze dell’ordine
Si fa davvero fatica a trovare un termine più appropriato, anche se Forza Nuova non vuole proprio chiamarle ronde. «Diciamo che sono passeggiate per la sicurezza», ci tiene a precisare il coordinatore bolognese Stefano Colato. Ma quel che è successo l’altra sera è abbastanza chiaro e ha una sua definizione: sei neofascisti hanno deciso di “presidiare” alcune strade al Borgo Panigale, pronti nel caso a farsi giustizia da soli. Una ronda.
L’iniziativa è stata organizzata dopo che nei giorni scorsi in quel quartiere c’è stato un tentativo di violenza e rapina. Vittima una diciottenne, che ha descritto i suoi aggressori come cittadini di origine straniera. Ed è proprio (ed esclusivamente) quest’ultimo elemento che ha convinto Forza Nuova a marciare per le vie di Borgo Panigale. Per poi strombazzare il più possibile l’uscita al grido di «ogni italiano deve dare il suo apporto, visto che né lo Stato né le amministrazioni locali tutelano le nostre donne e rendono sicure le nostre strade».
C’è da dire che non è la prima volta che questo accade. Forza Nuova, muovendosi più in sordina, assicura di aver già portato le sue ronde nelle scorse settimane sempre a Borgo Panigale, un paio di volte in Bolognina, in centro e al quartiere San Donato. Quest’ultimo episodio più degli altri ha però allarmato il deputato del Partito democratico Andrea De Maria. «È inaccettabile e pericoloso che un movimento politico ritenga di sostituirsi alle forze dell’ordine. A maggior ragione se a farlo è una organizzazione di estrema destra», ha attaccato l’esponente democratico. Forza Nuova dal canto suo rivendica il gesto e rilancia. Sì, perché i neofascisti non hanno intenzione di fermarsi qui. Colato promette nelle prossime settimane altre ronde, in particolare a Borgo Panigale, quartiere dove la sigla di estrema destra sostiene di essere «molto presente».
L’altra sera, così come nelle occasioni passate, le ronde di Forza Nuova sono terminate dopo una camminata di un paio d’ore senza nessun intervento dei neofascisti e nemmeno segnalazioni a polizia e carabinieri. «Per fortuna non è successo nulla. Ma qualora dovesse esserci il bisogno, valuteremo caso per caso se intervenire o chiamare le forze dell’ordine», avverte il coordinatore bolognese di Forza Nuova. «Questo non è squadrismo, ma un modo per i cittadini di riappropriarsi delle proprie vie», sostiene.
Ma De Maria è tutto fuorché rassicurato dalle parole di Forza Nuova e chiede a Comune, Prefettura e Questura di intervenire per arginare il fenomeno. A turbarlo è soprattutto la possibilità che un militante neofascista possa sostituirsi al lavoro di un agente. «Credo che tutte le forze politiche e sociali debbano respingere questa provocazione — l’appello del parlamentare democratico — e che chi ne ha l’autorità debba vigilare sulla sicurezza dei cittadini rispetto a questa azione grave e inaccettabile».