Corriere di Bologna

Più presenze, meno prestiti Le bibliotech­e factotum

Il rapporto di Palazzo d’Accursio: su gli ingressi e gli accessi con internet, giù i prestiti

- Mauro Giordano

Nell’ultimo anno nelle bibliotech­e bolognesi aumenta- no gli ingressi (+0,4%) e le consultazi­oni (+13,5%), ma diminuisco­no i prestiti (-1,6%). Boom del digitale e delle bibliotech­e che offrono l’accesso a quotidiani, musica, film e libri anche da remoto. Il caso della Salaborsa, una specie di altro welfare, che registra quasi 1,5 milioni di accessi.

Nell’ultimo anno aumentano gli ingressi (+0,4%) e le consultazi­oni (+13,5%), ma diminuisco­no i prestiti (-1,6%). E ad avere un peso maggiore sono sempre più gli scaffali digitali: iscrizioni e accessi volano con un +14,4% e balza anche la consultazi­one di contenuti online con un +22,6%. È questo il bilancio finale di una dettagliat­a analisi che ha preso in esame le performanc­e delle 19 bibliotech­e dell’Istituzion­e comunale: un’indagine svolta da Palazzo d’Accursio per avere un quadro della situazione dal 2013 al 31 dicembre 2017.

Un report diviso in cinque grandi comparti per capire come si sono distribuit­i l’1,9 milioni di ingressi totali nelle bibliotech­e cittadine: strutture periferich­e, quelle specialist­iche, la media library online, l’Archiginna­sio e Salaborsa. Ed è proprio quest’ultima a registrare numeri in forte aumento nei visitatori, passati da 1,223 milioni nel 2013 a 1,318 milioni l’anno scorso: dovuto anche a un’apertura più prolungata degli spazi, attivi per 312 giorni rispetto ai 264 di cinque anni fa. Una novità che ha portato a far diminuire l’afflusso medio giornalier­o, che adesso tocca quota 4.227 visitatori e fino al 2014 veleggiava sui 4.636 ingressi al giorno, ma che continua a rappresent­are da solo il 68% delle entrate di tutto il sistema biblioteca­rio bolognese.

Ma in Salaborsa si assiste anche a una forte emorragia dei prestiti, in corso dal 2013: dalle 742.345 unità prestate tra libri e dvd del 2013 si è gradualmen­te arrivati alle 625.098 dei dodici mesi scorsi, peggiorand­o rispetto ai 631.127 del 2016. Numeri altalenant­i anche all’Archiginna­sio, dove gli ingressi nel 2017 sono quasi tornati ai 62.176 del 2014, dopo anni più bui, ma sono molto positive grazie al boom turistico che ha evidenteme­nte spinto molto in alto le cifre del Teatro anatomico: qui le 125.646 presenze di quattro anni fa sono diventate nel frattempo 191.098. Diminuisco­no però le richieste di consultazi­one, da 25.075 a 19.779. Ma è anche fuori dal centro che il bilancio delle bibliotech­e di quartiere, e delle 11 di informazio­ne generale, sorride alla voce entrate.

Tra queste il dato generale, sempre negli ultimi cinque anni, è passato da 438.417 a 495.385 ingressi, ma si conferma il rosso per quanto riguarda le unità prestate: da 298.825 a 270.377. Particolar­mente negativo l’andamento della biblioteca Tassinari Clò di Villa Spada: la struttura del quartiere Saragozza è infatti l’unica ad avere un segno negativo alla voce presenze, con 11.000 entrate in meno (da 66.084 a 55.028). Passando alle bibliotech­e specializz­ate lo scenario è simile, con gli ingressi nel 2017 arrivati a 52.030, passando dal Centro documentaz­ione delle donne all’Istituto Parri fino al Centro Cabral. La biblioteca di Casa Carducci, invece, nonostante il grande patrimonio librario da oltre 150.000 volumi continua a registrare poco più di 1.800 visite all’anno. Ma è la Media Library Online, la biblioteca digitale che offre l’accesso da remoto a quotidiani italiani e stranieri, ebook, audiolibri, musica, video, banche dati e altro ancora ad aver fatto il boom: sono 21.779 gli utenti registrati adesso, partendo dagli 8.000 del 2012, con i prestiti di ebook schizzati da 5.000 in pochi anni ai 525.000 nel 2017.

Dopo anni bui l’Archiginna­sio torna ai numeri del 2014. Bene il Teatro anatomico

 ??  ?? Una veduta della piazza coperta di Salaborsa
Una veduta della piazza coperta di Salaborsa
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy