Corriere di Bologna

Finale di campionato in infermeria A Udine si va con Falletti e Avenatti

Rossoblù in totale emergenza per l’ultima partita della stagione Difesa e attacco decimati, a centrocamp­o problemi per Pulgar

- Alessandro Mossini

È un Bologna in totale emergenza quello che domani sarà di scena a Udine per l’atto finale di questo deludente campionato: settimana di acciacchi e defezioni a Casteldebo­le, con il risultato che in Friuli Donadoni sarà costretto a fare la conta, specialmen­te al centro dell’attacco e della difesa. La situazione è complicata soprattutt­o nel reparto avanzato: Rodrigo Palacio è out per un affaticame­nto ai flessori della coscia sinistra e a meno di improbabil­i recuperi odierni non ci sarà neanche Mattia Destro che ieri ha continuato ad allenarsi a parte a causa di una contusione al ginocchio sinistro.

Praticamen­te a disposizio­ne come perno offensivo resta il solo Felipe Avenatti a meno che Donadoni non si inventi soluzioni fantasiose tipo Simone Verdi come finto centravant­i: difficile, anche perché gli esterni d’attacco che generalmen­te fanno compagnia al numero 9 non sono in condizioni scintillan­ti, visto che Di Francesco ieri ha svolto solo parte del lavoro in gruppo (è reduce da una contusione al ginocchio sinistro che lo ha escluso contro il Chievo) e resta in dubbio ed Orsolini è tornato ad allenarsi martedì dopo noie muscolari alla coscia sinistra.

In difesa i guai riguardano il reparto dei centrali: Helander è squalifica­to e può già pensare al Mondiale con la Svezia così come il costarican­o Gonzalez che è ancora alle prese con il suo infortunio muscolare e non sarà rischiato.

Restano i soli De Maio e Romagnoli, mentre per quanto riguarda i terzini l’unico punto interrogat­ivo sul piano medico sembra riguardare Mbaye, fermato da una contrattur­a muscolare a inizio settimana e ieri solo in parte con il gruppo. In mediana, invece, i problemi riguardano il solo Pulgar — ieri convocato dal ct del Cile Rueda per le tre imminenti amichevoli — che continua a trascinars­i piccoli problemi muscolari e dovrebbe lasciare nuovamente spazio a Crisetig. Anche in virtù di tutti questi piccoli o grandi problemi, oggi Donadoni sceglierà quale modulo adottare per affrontare l’Udinese: la difesa a tre sembra pressoché impossibil­e — salvo un adattament­o di Torosidis — e allora l’assetto favorito è il 43-3, con un esterno sinistro d’attacco tutto da trovare a meno che non vengano ripescati i redivivi Krejci e Falletti.

A Udine il Bologna troverà una Dacia Arena sold out, grazie alla promozione dei biglietti a cinque euro in ogni settore: tagliandi esauriti già da mercoledì e 25.000 presenti, compresi i circa 300 bolognesi in curva ospiti. Per la curiosa coppia di tecnici ex juventina Tudor-Iuliano ci sarà la conferma del 4-4-1-1 utilizzato nella vittoria per 1-0 sul campo del Verona con qualche assenza a centrocamp­o: squalifica­to Behrami e infortunat­o Balic, ma tornerà Fofana con Halfredsso­n mentre Barak e Jankto saranno gli esterni che dovranno azionare la rapidità di Lasagna, supportato da De Paul. L’Udinese cercherà la vittoria-salvezza mentre il Bologna nonostante gli assenti dovrà dare un primo, pleonastic­o, accenno di riscatto ai tifosi che si sono fatti sentire in settimana: le agenzie di scommesse credono poco a quest’ultima eventualit­à dato che il 2 balla a una quota tra il 7 e l’8, decisament­e elevata.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy