La cultura spagnola, tre giornate di concerti tra Albéniz e Tárrega
San Colombano
Tre giornate dedicate alla cultura spagnola. Per il terzo anno Bologna rivolge lo sguardo verso Madrid sul solco di un rapporto avviato secoli fa, nel 300, quando venne fondato in città, dal cardinale Albornoz, il Collegio di Spagna, proprio per ospitare gli studenti spagnoli iscritti sin da allora all’Alma Mater. Da oggi a sabato il Museo di San Colombano, in collaborazione con il Reale Collegio di Spagna, ospiterà le Giornate di Cultura Spagnola che si apriranno con un concerto stasera alle 20,30. Con un programma incentrato su 4 compositori spagnoli come Isaac Albéniz, Francisco Tárrega, Manuel de Falla e Pablo de Sarasate. Le musiche saranno eseguite da Fabiano Merlante alla chitarra, Roberto Noferini al violino, Chiara Cattani ed Enzo Oliva al pianoforte. Domani alle 18, sempre a San Colombano, si proseguirà con un concerto dedicato al tango. Con musiche di Ernesto Nazareth, Isaac Albéniz, Francisco Tárrega, Carlos Gardel, Carmen Castelletto e Astor Piazzolla ed esecuzioni intervallate da arrangiamenti tradizionali del ballo argentino. Gli esecutori saranno Vincenzo Di Donato (tenore), Fabiano Merlante (chitarra), Liuwe Tamminga (pianoforte) e il Quartetto Loquevendra che utilizzerà il bandoneón, strumento fondamentale delle orchestre di tango. In conclusione, sabato, due concerti presso il Collegio di Spagna nella via omonima, alle 17 e alle 19. Il primo vedrà la partecipazione dell’organista José Luis González Uriol, che eseguirà brani di Antonio de Cabezón, Andrés de Sola, Pablo Bruna, Juan Cabanilles, José Lidón, Ramón Ferreñac. Il secondo, «Musiche per l’Incoronazione Imperiale di Carlo V», che avvenne nella Basilica di San Petronio nel 1530, sarà eseguito dall’ensemble Odhecaton.