Corriere di Bologna

Febbre Cecchinato nei circoli tennis bolognesi Maxischerm­o all’ex Cierrebi, dove si allenerà

- Enrico Schiavina

Dal Bois de Boulogne a Bologna il passo non è così lungo come sembra. Marco Cecchinato scende in campo oggi in una storica semifinale del Roland Garros, poi è atteso in città, in quello che una volta era il Cierrebi e ora si chiama Csb. È deciso a portarcelo Tommaso Tartarini, presidente della parte tennis della struttura di via Marzabotto che già da un po’ di mesi è la base logistica dell’uomo del momento. «Marco tornerà qui dopo Parigi e qualche giorno di riposo a casa sua a Palermo, si tratta solo di incastrare i suoi molti impegni» diceva ieri Tartarini poco prima di volare a Parigi per raggiunger­e il clan Cecchinato: il coach Simone Vagnozzi, il preparator­e Umberto Ferrara e il manager Luigi Sangermano, anello di congiunzio­ne tra il tennista azzurro e il circolo bolognese dove si allenerà.

L’idea è quella di sfruttare l’enorme ondata di popolarità di Cecchinato per una presentazi­one ufficiale dei programmi del club, che ha cambiato gestione, ha una nuova denominazi­one e vive un momento di forte rilancio dell’attività, non soltanto quella tennistica. Non c’è una data fissata perché il giocatore nel post Roland Garros avrà ovviamente una scaletta di impegni fittissima, e la speranza è che a Parigi debba comunque restarvi fino a domenica, perché vorrebbe dire aver battuto oggi l’austriaco Dominic Thiem, numero 8 del mondo, guadagnand­o così la finale dell’Open di Francia 42 anni dopo Adriano Panatta.

L’evento tennistico dell’anno, o forse del decennio, va in onda oggi alle 13 sul centrale del Roland Garros, primo del programma della giornata. La comunità tennistica bolognese è ovviamente caldissima: sempre all’ex Cierrebi, nel salone delle Capriate, è allestito un maxischerm­o per una visione collettiva che si annuncia molto affollata, sui social della federazion­e circola un video di incoraggia­mento della Virtus Tennis. Tra i vip che si sono accodati nel fare il proprio in bocca al lupo anche Gianluca Pagliuca e Davide Lamma, ma la Cecchinato­mania ha contagiato quasi tutti i circoli in città. Tornando all’ex Cierrebi, viene in mente che vent’anni fa o poco più molti tennisti anche di primo livello mondiale subito dopo il Roland Garros prendevano la strada di Bologna, dove si giocava il torneo Atp successivo, appunto in via Marzabotto. Per dirne una, nel ’97 il brasiliano Guga Kuerten, appena vinto il primo dei suoi tre titoli a Parigi, scese a Bologna dove perse in finale dallo spagnolo Felix Mantilla, ogni appassiona­to dell’epoca lo ricorda. «Per stile di gioco e parabola personale, Cecchinato un po’ ricorda proprio Kuerten» butta lì Tartarini. Campione di Parigi chissà, ma idolo a Bologna lo è già di sicuro.

 ??  ?? Favola Marco Cecchinato oggi alle 13 sfiderà l’austriaco Thiem nella semifinale del Roland Garros Nessuno italiano ha fatto meglio dal 1978 ad oggi
Favola Marco Cecchinato oggi alle 13 sfiderà l’austriaco Thiem nella semifinale del Roland Garros Nessuno italiano ha fatto meglio dal 1978 ad oggi

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