«Mi appello ai moderati Pronta al dialogo con tutti»
La candidata di centrosinistra Carmen Cappello è «contentissima del risultato, la mia soglia era il 40 per cento e abbiamo preso qualcosa in più». Per vincere al secondo turno dovrà allargare la coalizione. «È prematuro, ma su alcuni valori possiamo sicuramente convergere con la sinistra». Poi attacca l’avversaria: «È stata cinque anni in Consiglio, non rappresenta il cambiamento».
«La mia soglia era il 40%, ho preso qualcosa di più. Sono contentissima». Carmen Cappello commenta i dati nella sua sede elettorale nel cuore del centro di Imola con lo stesso sorriso di questi ultimi giorni. O è davvero tranquilla o sa dissimulare molto bene.
Il Pd ha recuperato diversi punti rispetto al 4 marzo.
«Quando voti alle Amministrative decidi il futuro della città. Vari sondaggi ci dicevano che per il 90% degli imolesi qui si vive bene. Non basta, è vero, ma chi ha votato Pd è partito da questo».
La sua avversaria ha già presentato la sua giunta. Lo farà anche lei?
«Non credo sia una mossa molto efficace».
È pronta a dialogare con Sinistra unita? Alla fine ha preso il 3,24%, al ballottaggio può fare la differenza.
«Sono pronta a dialogare con tutti quelli che credono in un progetto per questa città. Non ho preclusioni. Se poi mi si chiede se la sinistra può convergere su alcuni valori, la risposta è sicuramente sì».
La coalizione che la sostiene si può allargare?
«È un po’ prematuro. Bisogna essere sempre in due».
Ci sono anche i voti di Forza Italia, che ha preso il 3,75%.
«Infatti il mio appello si rivolge anche agli elettori moderati».
Teme un sodalizio LegaM5S?
«A livello amministrativo è tutto diverso. Davvero si salda? E chi rinuncia a cosa? Oltretutto qui le posizioni non mi sembrano così allineate».
Che idea ha della sua avversaria?
«Ha già fatto cinque anni in Consiglio, non mi sembra che rappresenti il cambiamento».
Si aspettava un sostegno maggiore, in termini di voti, da Mdp?
«No, ogni sforzo unitario ha bisogno dei suoi tempi. Mi auguro che possa allargarsi e rafforzarsi».
Il M5S dice che se vince a Imola poi va a prendersi la Regione. Se dovesse vincere lei, cosa significherebbe per il centrosinistra?
«Che deve riiniziare da qui, partendo dalle persone e dai civici. Anche per quanto riguarda la Regione». (B.P.)
” I dem devono ricominciare da qui, dalle persone e dai civici