Cirrosi epatica Una nuova terapia riduce la mortalità
Una riduzione del rischio di mortalità a 18 mesi del 38%. Una diminuzione delle complicanze superiore al 50% e dunque delle ospedalizzazioni. Una migliore qualità di vita. Sono i principali risultati ottenuti con una terapia innovativa per i malati con cirrosi epatica scompensata basata sulla somministrazione cronica di albumina, testata in uno studio indipendente durato oltre dieci anni e guidato da un gruppo di ricercatori del policlinico di Sant’Orsola. Risultati pubblicati su
The Lancet, una delle più prestigiose riviste mediche internazionali. La cirrosi è l’evoluzione di molte malattie croniche del fegato, le più frequenti causate da virus, uso inappropriato di alcol e problemi metabolici. Dopo una lunga fase spesso asintomatica, la cirrosi diventa scompensata quando i pazienti sviluppano gravi complicanze. Circa 15.000 individui muoiono in Italia a causa delle complicanze di questa malattia.