Pippo a Casteldebole, primo incontro: Prodi Manca solo l’annuncio
Il nuovo tecnico rossoblù fa conoscenza con le strutture d’allenamento Siparietto con Prodi, poi l’uscita con Di Vaio. Il saluto di Verdi: «Vi porterò nel cuore»
Quasi sei ore all’interno del centro tecnico di Casteldebole, poi a cena con i dirigenti rossoblù: la prima giornata di Filippo Inzaghi a Bologna è stata una full immersion all’interno del Galli iniziata poco prima di mezzogiorno, quando il tecnico è arrivato insieme al suo staff e all’agente Tullio Tinti.
Una giornata di colloqui, di visite — in particolare alle rinnovate strutture di Casteldebole — e di piani di lavoro in attesa dell’ufficialità del suo ingaggio che dovrebbe arrivare oggi, se verranno espletate tutte le formalità burocratiche per redigere il contratto biennale che legherà Inzaghi al Bologna.
Prima del pranzo all’interno di Casteldebole, però, per Inzaghi c’è stato un curioso fuoriprogramma con l’incontro — immortalato da Radio Bruno — con un tifoso rossoblù d’eccezione come Romano Prodi: un saluto veloce tra i due, un rapido scambio di battute e poi Inzaghi ha iniziato la sua lunga giornata di lavoro, chiusa attorno alle 18 quando è uscito da Casteldebole sull’auto guidata dal club manager rossoblù Marco Di Vaio salutando fugacemente i pochi tifosi presenti. Un incontro casuale, quello tra Inzaghi e Prodi, descritto dall’ex presidente del Consiglio ai microfoni di Radio Bruno e Trc: «Ho dedicato una giornata ai miei nipotini e siamo venuti a Casteldebole. Ne è nata una serie di incontri casuali imprevisti: Di Vaio mi ha portato a visitare le strutture, loro hanno incontrato Verdi ed erano un po’ in lutto per la sua partenza e poi è arrivato Inzaghi, che non mi aveva riconosciuto. Al nuovo allenatore ho fatto l’in bocca al lupo: spero porti l’energia mancata nel finale dell’ultimo campionato, vedere certe partite è stata una sofferenza».
Nei minuti in cui Inzaghi e Prodi si stavano salutando, infatti, Simone Verdi stava svuotando l’armadietto di Casteldebole destinazione Napoli, dopo l’annuncio ufficiale di lunedì sera: «Grazie di tutto Bologna! Vi porterò sempre nel cuore», ha scritto il fantasista su Instagram.
Porte girevoli, dunque, al Galli: ieri insieme a Inzaghi c’erano gli uomini che comporranno il suo staff rossoblù, il vice Maurizio D’Angelo, il tattico Duccio Innocenti e i preparatori atletici Luca Alimonta (ex collaboratore di Del Neri, come D’Angelo) e Daniele Cenci, ai quali si affiancherà il preparatore dei portieri Luca Bucci, elemento ereditato dallo staff di Roberto Donadoni che al pari di Nicolò Prandelli resterà operativo nel Bologna.
Una giornata per parlarsi, per conoscersi e per programmare l’intenso lavoro che verrà: da oggi si comincia a fare sul serio.