Inzaghi firma fino al 2020 Ecco le tesi del «dottor Pippo»
Ufficiale il tecnico, oggi la presentazione. Blindati Pulgar e Donsah. Ferrari va alla Sampdoria
Un entusiasmo contagioso, a Casteldebole tutti sono stati colpiti dalla ferocia e dalla gioia che Pippo Inzaghi sta evidenziando in ogni suo comportamento dal suo sbarco nella casa di lavoro del Bologna, diventato ufficiale ieri fino al 2020 con il comunicato del club. Dopo aver parlato martedì del ritiro e della preparazione estiva con Bigon, Di Vaio e il suo staff, Inzaghi e il suo secondo D’Angelo hanno attraversato l’intera giornata a parlare di mercato con i responsabili tecnici del Bologna. In pratica, Bigon e Di Vaio hanno informato il tecnico sulle loro idee in entrata e in uscita, e altrettanto ha fatto Superpippo, che ha tirato fuori anche nomi e cognomi su quelli che sono i suoi obiettivi reparto per reparto. Dopo questo confronto Inzaghi e Bigon hanno anche affrontato il nodo relativo a Mattia Destro e tutti e due hanno convenuto che a meno di offerte indecenti Erick Pulgar e Godfred Donsah non si muoveranno da Bologna. Tra l’altro il ghanese ha le caratteristiche del centrocampista che Inzaghi vuole, e cioè la capacità di strappare, di allungare e accorciare la squadra, di buttarsi anche su un lato per mettere la palla in mezzo all’area di rigore. Certo, le parti avevano già sfiorato alcuni temi telefonicamente, ma da oggi comincerà il vero mercato del Bologna. Chi sono i giocatori del Venezia che Superpippo vorrebbe avere con sé a Bologna? Il centrocampista sloveno Stulac e il giovane Marco Pinato, che Inzaghi ha fatto crescere nelle giovanili del Milan. Sì, il mercato lo faranno Bigon e Di Vaio, ma Inzaghi sarà presente e partecipativo perché per la sua carriera da tecnico immagina gli stessi successi vissuti da calciatore. Perché Pippo è ancora quello, la panchina non lo ha cambiato. Intanto, ieri il Bologna ha ufficializzato il passaggio di Alex Ferrari alla Samp in prestito con obbligo di riscatto se si verificano determinate condizioni.