Corriere di Bologna

E ora arriva il cinema Presenta Martin Scorsese

- Cavina

Scorsese superospit­e sul Crescenton­e per «Sotto le stelle del cinema»: 56 film da lunedì al 15 agosto. Il cineasta introdurrà, il 23 giugno, «Enamorada» di Fernàndez, ma in programma ci sono anche «Toro scatenato», «New York New York» e «Quei bravi ragazzi». Montaldo, Garrone, von Trotta, Accorsi, Martone tra gli altri ospiti. Finale con Alberto Sordi «medico della mutua»

La sua lectio magistrali­s, pronunciat­a nell’Aula Magna di Santa Lucia era un omaggio commosso al cinema italiano, Rossellini, De Sica, Fellini: la sua «scuola». Il Cinema Ritrovato e il laboratori­o di restauro della Cineteca, sono la sua casa. Anche se Martin Scorsese, a salutare i cinefili inebriati dalla magia del mega screen in piazza Maggiore, non era mai venuto.

Il grande cineasta americano, finalmente, sarà la star (insieme a tanti altri volti) di «Sotto le stelle del cinema», la rassegna più prestigios­a dell’estate bolognese che accenderà il cuore del centro storico da lunedì al 15 agosto: due mesi e 56 film. Lo annuncia orgoglioso il direttore della Fondazione Cineteca Gian Luca Farinelli: «Scorsese ci ha sempre seguiti, ha sempre guardato con interesse ai nostri programmi», e insieme alla sua Fondazione di recupero di vecchie pellicole dal mondo, ha contribuit­o a molti dei restauri realizzati dal laboratori­o l’Immagine Ritrovata. L’ultimo suo passaggio bolognese risale al 2005, quando, su prolusione del professore Franco La Polla, fu insignito della laurea honoris causa in Cinema, television­e e produzione multimedia­le. Pier Ugo Calzolari era il rettore. All’epoca al Medica venne programmat­a una retrospett­iva sui documentar­i e lui presentò il suo lavoro su Bob Dylan. Farinelli, naturalmen­te, al suo fianco.

Ora, il narratore delle brucianti periferie newyorkesi, torna in città quando la Cineteca proietterà in piazza tre dei suoi capolavori: Toro scatenato, New York New York e Quei bravi ragazzi. Tutti con l’attore feticcio Robert De Niro. Scorsese atterrerà la sera del 21 giugno, non si sa se presenzier­à a uno dei suoi titoli, ma di sicuro introdurrà la proiezione di Enamorada, film perduto e recuperato del messicano Emilio Fernàndez. «Scorsese — ricorda Farinelli — si è sempre adoperato per riportare alla luce non i suoi film, ma quelli di altri. Soprattutt­o quelli dimenticat­i ma di grande valore. È il caso del film di Fernàndez, regista in voga quando, negli anni 50, la produzione messicana era molto amata, e poi finito nell’oblio. Anzi — rivela — Fernàndez era così bello che pare che la statuetta dell’Oscar fosse ispirata a lui».

Oltre a Scorsese, altri ospiti ancora punteggera­nno le serate «Sotto le stelle», intrecciat­e con le proiezioni del Cinema Ritrovato, dedicate ai tesori della settima arte e con una bella finestra sulla produzione italiana. Si apre infatti con Giuliano Montaldo, in occasione del restauro di Sacco e Vanzetti, suo film culto del 1971. Tra gli altri, prima che il grande schermo della piazza, sera dopo sera, si illumini, si presentera­nno al pubblico anche Margarethe von Trotta (per Il settimo sigillo di Ingmar Bergman), Giuseppe Tornatore (per Divorzio all’italiana di Pietro Germi). Christian Mungiu (Un padre, una figlia), Mario Martone (L’amore molesto), Matteo Garrone (Reality), Stefano Accorsi (protagonis­ta di Veloce come i

” Farinelli «Questo sarà il cartellone degli eroi del cinema. Un eroe era Mastroiann­i che rivedremo in I compagni e in Divorzio all’italiana.

Per l’occasione abbiamo invitato Raffaella Carrà, che in quel film mostrò un bel talento Eroe era Sergio Leone, che, seguendo le orme del padre si fece chiamare inizialmen­te Bob Robertson. Non sapeva parlare una parola di inglese eppure tutti credevano che capisse Lui nel suo linguaggio stentato, sapeva farsi capire

vento di Matteo Rovere)Paolo Genovese (Perfetti sconosciut­i) e Menotti (sceneggiat­ore di Lo chiamavano Jeeg Robot).

Giorgio Diritti e Paolo Cottignola saranno invece i protagonis­ti dell’omaggio a Ermanno Olmi che culminerà nella proiezione di Torneranno i prati. Diritti si è infatti formato nella scuola del maestro di recente scomparso, mentre Cottignola ha lavorato a lungo con lui come montatore. La prima del restauro di Ladri di biciclette di Vittorio de Sica sarà, invece, accompagna­ta dalla figlia del regista, Emi. Gran finale consacrato alla commedia italiana con Alberto Sordi nei panni del Medico della mutua.

«Nessuna città in Italia e chissà dove — commenta Farinelli — mette a disposizio­ne la sua piazza per due mesi, per una programmaz­ione culturale di così alto livello». «Questo — va avanti — sarà il cartellone degli eroi del cinema. Un eroe era Mastroiann­i, che rivedremo anche in I compagni e in Divorzio all’italiana.

Per l’occasione abbiamo invitato Raffaella Carrà, che in quel film mostrò un bel talento di attrice». Eroe era Sergio Leone, che, «seguendo le orme del padre — racconta Farinelli — si fece chiamare inizialmen­te Bob Robertson. Non sapeva parlare una parola di inglese eppure tutti credevano che capisse. Lui certamente, nel suo linguaggio stentato, sapeva farsi capire». Per la presentazi­one di C’era una volta il west, proiettato per la prima volta 50 anni fa, sarà la figlia Raffaella, a sua volta produttric­e, a raccontare la storia di una famiglia votata alla celluloide. Europeo che ha fatto grande Hollywood. Come Billy Wilder, Max Ophüls e Milos Forman, cui sono dedicati altri focus. Si festeggian­o pure il compleanno — 40 anni — de Il Cacciatore

di Michael Cimino e i 100 anni dalla nascita di Rita Hayworth, che continuerà a cantare in Gilda, appena restaurato.

Non mancano le serate musicali e l’Orchestra del teatro Comunale chiamata a regalare nuovo tappeto sonoro a Rosita, primo film americano di Lubitsch considerat­o ormai perso e poi a sorpresa salvato dalla polvere. Ci sono, ancora,i musical ,da Grease a La La land e tanto cinema italiano. Quello della risata, per esempio, con Totò, Paolo Villaggio, Verdone, Troisi, Gassman e quel piccolo capolavoro di Paolo Genovese, Perfetti sconosciut­i, che ha di recente spopolato anche in Cina. Info: www.cinetecadi­bologna.it.

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 ??  ?? Immagini Sopra, Martin Scorsese nel 2005 laureato ad honorem dall’Alma Mater; a destra sul set di «Toro scatenato» Sotto Rita Hayworth in «Gilda» e sequenze di «Miseria e nobiltà» e «Perfetti sconosciut­i»
Immagini Sopra, Martin Scorsese nel 2005 laureato ad honorem dall’Alma Mater; a destra sul set di «Toro scatenato» Sotto Rita Hayworth in «Gilda» e sequenze di «Miseria e nobiltà» e «Perfetti sconosciut­i»
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