Stop alle opere, Regione pronta alle azioni legali
Comune contro Dell’Orco, salta la commissione E anche la Lega vuole fermare le infrastrutture
Guerra totale sul Passante dopo il primo no del nuovo governo annunciato dal sottosegretario alle Infrastrutture Michele Dell’Orco (M5S) in una intervista pubblicata ieri dal Corriere di Bologna. In Regione l’assessore Donini è pronto ad «azioni punitive», cioè a percorrere anche la via giudiziaria. In Comune salta la Commissione prevista oggi. Per Priolo e Orioli è «inopportuna la partecipazione». La Lega però si allinea con i Cinque stelle sullo stop.
«La Lega che vuole giustamente velocizzare le opere in Veneto e Lombardia faccia sentire la sua voce con i Cinque Stelle perché è incredibile che vogliano bloccare le infrastrutture in Emilia». Parola del governatore Stefano Bonaccini dopo che il sottosegretario alle Infrastrutture, Michele Dell’Orco ha confermato la volontà di fermare il Passante di Bologna e la bretella Campogalliano-Sassuolo.
Il governo si è espresso negativamente su due delle opere su cui la Regione puntava di più. Che ne pensa?
«Le istituzioni — spiega Bonaccini — sono una cosa seria e direi persino sacra e penso di averlo dimostrato nei due anni in cui ho guidato la conferenza Stato-Regioni. Quando si entra nelle istituzioni bisognerebbe togliersi la giacca delle appartenenze politiche e pensare all’interesse generale».
Dove ha sbagliato Dell’Orco?
«Non si può dopo il giuramento e prima ancora di prendere possesso dell’ufficio annunciare ai quattro venti in una intervista che si vogliono bloccare tutte le opere che non solo la Regione, ma tutti gli enti territoriali e le parti sociali considerano decisive per mantenere alta la competitività di questa regione che è la prima in Italia per crescita». E ora che farete?
«Chiederemo immediatamente un incontro al ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli e comunque sarebbe stato educato chiamarci ad un incontro prima di fare dichiarazioni».
Perché il Passante di Bologna e la bretella Campogalliano-Sassuolo per voi sono fondamentali?
«Perché infrastrutture moderne
possono rendere competitiva la nostra economia e perché un’opera come la Campogalliano-Sassuolo serve uno dei distretti biomedicali più importanti al mondo e il distretto delle ceramiche. Il Passante è decisivo perché il tracciato deciso dagli enti locali fa in modo che il nodo di Bologna non diventi un imbuto nei prossimi anni».
Eppure c’è il rischio concreto che tutto venga bloccato. Che farete?
«Trovo incredibile cancellare le opere, c’è un disprezzo istituzionale. Ho letto che giustamente la Lega vuole velocizzare le opere in Lombardia e Veneto e non vorrei che il Carroccio accettasse il veto di natura ideologica di un sottosegretario a sovranità limitata».
Fa un appello alla Lega?
«Chiedo che faccia sentire la propria voce perché una regione come l’Emilia non può pagare queste scelte».
Ma la Lega in Emilia sta con i Cinque Stelle.
«Mi rivolgo ai governatori Zaia e Fedriga e certo anche a Salvini».
Quando incontrerà il nuovo ministro per gli Affari regionali, Erika Stefani?
«La vedrò martedì prossimo, non ho nessun imbarazzo se comincia gli incontri prima con il Veneto e la Lombardia, tanto io e i governatori Zaia e Fontana abbiamo deciso di avviare un percorso comune».
Che richieste farete?
«Stabiliremo insieme qual è il percorso, chiederemo una migliore definizione dei costi standard e potremo discutere di eventuali competenze in aggiunta alla pre-intesa che abbiamo sottoscritto con il governo Gentiloni.
” Battaglia Uno stop incredibile, mi rivolgo a Zaia e Fedriga, e anche a Salvini