Corriere di Bologna

«Ora il Carroccio fermi i 5Stelle»

Dopo il primo no del governo, anche il Carroccio emiliano si allinea Regione pronta alla via giudiziari­a, in Comune salta la commission­e

- Romanini

«Trovo incredibil­e che si vogliano bloccare le opere. Chiedo che faccia sentire la propria voce perché non si può danneggiar­e l’Emilia in questo modo. E se in regione sono contrari mi rivolgo ai governator­i Zaia e Fedriga e anche a Salvini». Così il governator­e Stefano Bonaccini interviene sul blocco delle opere annunciato dal sottosegre­tario Michele Dell’Orco.

Lo scontro istituzion­ale sulle grandi opere è servito. Il doppio stop al Passante di Bologna e alla bretella Campogalli­ano-Sassuolo da parte del sottosegre­tario alle Infrastrut­ture e Trasporti, il 5 Stelle modenese Michele Dell’Orco, convince la Regione a minacciare la vie giudiziari­e. Mentre un’altra crisi è quella in corso tra Governo e Comune. Gli assessori alla Mobilità Irene Priolo e all’Urbanistic­a Valentina Orioli hanno deciso di disertare la commission­e sul Passante prevista per oggi, come forma di protesta alle parole del sottosegre­tario nell’intervista al Corriere di Bologna. Una lettura che ha provocato l’ira dell’assessore regionale alle Infrastrut­ture Raffaele Donini che per la prima volta si è detto pronto ad «azioni punitive», cioè portare il possibile stop fin dentro un’aula di tribunale. «A questo gioco al massacro, a questa continua campagna elettorale, in cui si vuole umiliare il nostro territorio regionale non ci stiamo. Reagiremo duramente in tutte le sedi politiche e se necessario anche giudiziari­e», annuncia. Ma il sottosegre­tario non è solo, tutto il M5S bolognese lo sostiene.

” Lo scontro Donini (Pd): Reagiremo in tutte le sedi Vinci (Lega): Sul no la condivisio­ne è totale

E trova appoggi anche nella Lega, che ha sempre proposto come alternativ­a al Passante di mezzo quello a sud (a differenza dei pentastell­ati che puntano invece sul potenziame­nto dell’Sfm e del tram). «Sul no al Passante la condivisio­ne è totale. Cosa fare al suo posto? Se ne occuperà un tavolo nazionale con i due partiti», taglia corto il deputato e segretario della Lega Emilia Gianluca Vinci. A confermare la linea no Passante del governo anche l’intervento del capogruppo comunale dei 5S Massimo Bugani che attacca Donini e il presidente della Regione Stefano Bonaccini: «Vedere che tutto potrebbe sfumare nonostante le mille forzature e accelerazi­oni fatte da lor signori crea ansia e panico». Ancor più emblematic­o il messaggio su Facebook del consiglier­e comunale Marco Piazza, subito condiviso dal sottosegre­tario modenese: «Il M5s come promesso farà di tutto per fermare il Passante di mezzo, opera anacronist­ica e inutile». L’intervista di Dell’Orco ha mandato su tutte le furie anche Palazzo d’Accursio. Oggi era prevista una seduta sul Passante ma non si farà. Lo ha deciso il presidente della commission­e Mobilità, il dem Vinicio Zanetti, dopo aver ricevuto una lettera firmata da Priolo e Orioli che ritengono «inopportun­a la partecipaz­ione» proprio a causa delle dichiarazi­oni di Dell’Orco. «Tutto rinviato — allarga le braccia Zanetti — a data da destinarsi». Di sicuro non a breve, perché il Comune non tornerà in commission­e fino a quando non incontrerà il ministro delle Infrastrut­ture e Trasporti Danilo Toninelli. Ora Palazzo d’Accursio e viale Aldo Moro hanno una certezza e un dubbio e vogliono capirci di più. La conferenza dei servizi prevista per maggio dovrà comunque essere convocata (forse a luglio) e lì i due enti locali contano di far valere le loro ragioni. Ma si sta facendo strada anche il sospetto che il governo giochi solo a ritardare i cantieri. E magari farli aprire in concomitan­za della campagna elettorale per le Amministra­tive del 2021. A quel punto i disagi dei lavori diventeran­no l’arma perfetta per Lega e 5 Stelle contro il candidato del Pd. Diverso il capitolo della bretella Campo galli ano S assuolo. Anche qui perla Lega è necessaria un’alternativ­a nel caso l’opera venisse bocciata. Ma sembra esserci un piano b che possa accontenta­re i due alleati di governo. «Al posto della bretella c’è l’accordo a potenziare la tangenzial­e» spiega Vinci.

 ?? Il caso ?? Michele Dell’Orco, sottosegre­tario M5S del governo Conte
Il caso Michele Dell’Orco, sottosegre­tario M5S del governo Conte

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