Esultano i comitati: «Aspettiamo l’ufficialità»
«Una prima, piccola, vittoria in attesa di risultati concreti». Il comitato No al Passante non ha mai smesso di crederci e ora il sottosegretario pentastellato con delega alle Infrastrutture, Michele Dell’Orco fornisce un tassello in più per sperare che veramente il progetto del Passante possa bloccarsi. Per sempre.
«Siamo molto contenti –— spiega Giovanni Nespoli, referente dei comitati contrari al Passante di mezzo —. Per noi è molto importante quello che il sottosegretari Dell’Orco ha detto su questo progetto, ci dà una speranza concreta a cui, però, dovranno far seguito i fatti. Sapere che ci possa essere un blocco per quell’opera per noi è una piccola vittoria, ora attendiamo decisioni ufficiali. Fino ad allora continueremo a batterci con i nostri mezzi». Sono fiduciosi per l’assist del neo sottosegretario pentastellato Dell’Orco che sull’opera si è detto contrario in quanto «inutile», intanto dalle file dal comitato No al Passante, nato all’indomani dell’annuncio dell’opera due anni e mezzo fa, continua per la propria strada: «Entro fine mese — continuano dal Comitato — depositeremo il ricorso al Tar per bloccare il decreto dell’ex ministro Gianluca Galletti. In base ad alcuni studi e valutazioni su tutto il progetto, ci sono gli estremi per il ricorso». Fino allo stop definitivo continueranno anche gli incontri nei diversi quartieri e per le diverse cause portate avanti dai comitati, oltre «alla diffusione e alla pubblicazione — conclude Nespoli — dei dati per i monitoraggi che abbiamo fatto nelle zone che sarebbero state interessate dal Passante per lo stato attuale dell’aria».
Quando il Passante di mezzo è stato annunciato ad aprile 2016, il comitato ha raccolto in poco tempo oltre 3mila firme. E sono stati organizzati, per ogni Quartiere della città, tanti piccoli gruppi che si sono opposti. L’inizio dei lavori per il Passante erano previsti tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo.