Corriere di Bologna

L’abbraccio di Simone «Coraggioso e bravo, avete preso un grande»

- Di Claudio Beneforti © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Lo ha confidato Pippo nel corso della conferenza stampa che con Simone si sente otto volte al giorno e parlano sempre di calcio. Simone e Pippo sono due fratelli nel pallone che vivono il mestiere in modo quasi maniacale. Anche papà Giancarlo è così, e immaginiam­o come si dividerà tra l’uno e l’altro ora che anche Pippo alberga di nuovo su una panchina di serie A dopo l’esperienza attraversa­ta al Milan. Lo abbiamo detto come Pippo abbia trovato lo spazio in quella che era la sua giornata per parlare di Simone, e poteva Simone non essere vicino al fratello in questo suo giovedì tanto importante? No, non poteva, e non a caso ecco che ci ha inviato il suo attestato di amore nei confronti di Pippo. Leggete qua.

«Faccio un grosso in bocca al lupo a mio fratello per la sua nuova esperienza al Bologna, sono molto felice per lui, se lo merita avendo avuto tantissimo coraggio e tantissima umiltà, perché dopo l’esperienza al Milan ripartire dalla Lega Pro non era semplice per quello che è stato il suo grande passato da calciatore. Invece Pippo lo ha fatto, e poi abbiamo anche visto che con il tempo gli allenatori che sono venuti dopo di lui hanno avuto problemi, e di conseguenz­a tutti hanno potuto capire che la colpa non poteva essere sicurament­e dell’allenatore. Poi lui è stato bravissimo a fare il doppio salto con il Venezia, la sua squadra era molto organizzat­a e giocava anche bene a calcio. So che aveva anche altre proposte ma quando ha saputo che lo voleva il Bologna

” Sono felice per Filippo, se lo merita. Ha avuto l’umiltà di ripartire dalla Lega Pro, al Bologna ha detto sì senza indugi

non ci ha pensato su neanche un attimo e ha detto subito sì, perché Bologna è una grandissim­a piazza dove si può fare calcio con una grande società alle spalle. Al Bologna dico che ha fatto una grandissim­a scelta a puntare su mio fratello».

Si ferma qua Simone, ma è intuibile che del Bologna Pippo abbia anche parlato con lui prima di accettare i corteggiam­enti di Fenucci, Bigon e Di Vaio. Perché se non lo avete ancora capito Pippo Inzaghi e Simone Inzaghi sono una sola persona, uno non può fare a meno dell’altro come riconosce anche papà Giancarlo. E ci sarà da divertirsi la settimana dello scontro diretto, perché Bologna-Lazio non potrà essere solo una partita di calcio. Ieri Pippo ha detto che lo vorrebbe subito alla prima giornata. State sicuri che anche durante quei giorni che precedono la partita, Pippo e Simone si telefonera­nno, «gli dirò magari qualche bugia ma Simone non abboccherà», ha detto ieri Pippo. La verità è che forse quella sarà l’unica settimana che l’argomento di conversazi­one tra i due non sarà il calcio, anche se ci penserà poi papà Giancarlo a riportarli alla realtà.

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