«Le circostanze» Il film su Giardino
Oggi la prima al Lumière con il regista Lorenzo Cioffi
Una casualità, come capita sempre nella vita, una virata degli avvenimenti, o una decisione che cambia i destini. Insomma, le circostanze. Sono, in fondo, il motore delle storie di Vittorio Giardino, il raffinato autore e fumettista bolognese.
Non a caso il documentario che Lorenzo Cioffi ha realizzato su di lui si intitola Le circostanze. Sottotitolo: I romanzi disegnati di Vittorio Giardino. Il film sarà presentato oggi in anteprima mondiale alle 17 nella sala Mastroianni del cinema Lumière nell’ambito di Biografilm. Saranno presenti in sala il regista e lo stesso Giardino, che successivamente alla proiezione terrà una masterclass agli studenti della Biografilm school e ai possessori di tessera Biografilm follower come uditori. È la prima volta che un regista cerca di dare corpo alle visioni di Giardino, alle sue incursioni nella storia del mondo che si intrecciano agli umani sentimenti. «Nei libri di Giardino — ha detto Cioffi, regista e produttore napoletano, classe 1979 — ho trovato dentro l’Europa, l’ho trovata nelle avventure dei suoi personaggi». C’è Jonas Fink, infatti: bambino, ragazzo e poi adulto, che vive la dominazione sovietica a Praga, poi la Primavera e infine la caduta del muro di Berlino con tutte le contraddizioni che ne seguono. Ci sono le investigazioni di Max Fridman, nel fuco della guerra civile spagnola. E anche Sam Pezzo, il primo investigatore politicamente scorretto nato dalla rigorosa penna di Giardino.
I volti e i paesaggi sono specchio del reale e della realtà vissuta dal geniale disegnatore. «Ma quello su cui mi sono soffermato di più — fa sapere sempre Cioffi — è la vicenda individuale, l’introspezione psicologica, le scelte che determinano il corso della vita». Il film, insomma, metterà insieme i personaggi e le idee. I disegni che prendono vita. Accanto al loro autore. Vedremo Giardino nel suo studio, con i suoi tempi lunghi e pieni. Lo vedremo in giro per le capitali d’Europa a scoprire gli angoli e le atmosfere delle città che poi riprodurrà o reinterpreterà sulle tavole. Scopriremo anche i suoi luoghi di infanzia e il suo universo. Per comporre il tutto sono stati anche utilizzati materiali d’archivio sulle vicende storiche evocate nei libri.