Il mare senza mare Ora la piscina è fatta sulla battigia
Misano, l’ultima novità è la vasca di biodesign: una laguna che sembra vera
Una laguna che riproduce le dune di sabbia, ma dove la sabbia è vera, installata a pochissimi passi dalla battigia e dalla riva del mare. Sorge a Misano l’ultima frontiera della Riviera, il mare senza mare, anche se la piscina può essere riempita di acqua salata. Ma per ora si preferisce quella del sindaco.
” Il bagnino Sembra incredibile, ma pare che il mare faccia paura ai nostri clienti che si sentono più protetti quando si immergono in un piccolo specchio d’acqua, per cui li abbiamo accontentati riproducen do il mare in spiaggia La piscina può essere alimentata anche con acqua di mare, ma per ora è di acquedotto
Una grande piscina in stile biodesign, realizzata con materiali ecosostenibili, che riproduce le dune sabbiose e la bassa marea in uno specchio d’acqua di 270 metri quadrati dalla portata di 200 metri cubi.
Non è una delle tante installazioni impiegate per ricreare l’ambiente marino nelle strutture ricettive dell’entroterra o in qualche parco divertimento acquatico, ma piuttosto una delle novità dell’offerta turistica che più stanno avendo successo nelle spiagge del piccolo comune romagnolo di Misano Adriatico. La piscina, caso parecchio curioso, è stata infatti installata all’interno dello stabilimento balneare Le Spiagge della Luna a pochissimi passi dalla battigia e dalla riva.
«Non a caso può funzionare anche con l’acqua di mare. Al momento, tuttavia, preferiamo alimentarla con quella dell’acquedotto», spiega Daniele Muccioli presidente della cooperativa bagnini locale. Perché, si sa, in Riviera il mare può diventare un optional. E allora, avanti con le novità. «Si tratta di una piscina naturale senza struttura portante, disegnata direttamente sulla sabbia, come farebbe un bambino mentre gioca con la sua paletta. L’ambiente sabbioso è stato trattato in bioresina e con questo processo è stato possibile ricreare il classico ambiente marino cullato dalle bonacce con le dune, aggiungendo anche alcune aree attrezzate con aree idromassaggio», racconta sempre Muccioli. A giudicare dall’affluenza, pare che a turisti e residenti piaccia immergersi nell’acqua dolce non meno che in quella salata. «Anche nelle giornate in cui il mare è piatto e l’acqua cristallina la piscina è sempre piena — continua il presidente della cooperativa — sembra incredibile, ma pare che il mare faccia paura ai nostri clienti che si sentono più protetti quando si immergono in un piccolo specchio d’acqua, per cui li abbiamo accontentati riproducendo il mare in spiaggia, anche se la cosa potrebbe far sorridere detta così». Non a caso Misano Adriatico è una delle mete più gettonate dal turismo familiare. Qui le spiagge sono frequentate da genitori con bimbi al seguito e relativi nonni. Una clientela ben diversa da quella che in estate prende d’assalto le spiagge della vicina Riccione e di Rimini.
Nella capitale della Riviera, infatti, il mare non sembra fare tanta paura. Non stupisce, quindi, che una delle ultime tendenze siano i parchi divertimento al largo. Attrazioni che si articolano su scivoli, tunnel, rampe inclinate e gonfiabili per tuffarsi in quota, a 100 metri dalla riva. Il tutto grazie al Riviera Waterfun, un progetto che da qualche anno a questa parte ha permesso l’allestimento di quattro acquapark sparsi su tutto il litorale riminese. Anche in questo caso, una delle nuove attrazioni che hanno debuttato nella stagione balneare appena cominciata è una particolare piscina naturale. A differenza
A Rimini, invece, vanno per la maggiore i parchi con gonfiabili al largo degli stabilimenti
di quanto accade a Misano, però, l’installazione è stata allestita lontano della riva, all’interno di Rimini Island, parco acquatico situato a largo degli stabilimenti 24, 25 e 26. «Si tratta di una piscina naturale in acqua di mare delimitata da gommoni gonfiabili — spiegano dallo staff del parco — in questo modo anche chi vuole rilassarsi può farlo in tranquillità. I parchi acquatici, così facendo, diventano un’attrazione anche per chi non vuole provare emozioni forti».