Tarasevich-Nikolaev prodigio sui tasti
Il pianista moscovita stasera all’Archiginnasio
A ventiquattro anni il pianista moscovita Arseny Tarasevich-Nikolaev vanta un prestigioso contratto d’esclusiva firmato l’anno passato con Decca Classic, che pubblicherà un suo cd con musiche di Caikovskij, Rachmaninov, Prokofiev, Scriabin, Nikolaeva e Medtner.
Tarasevich-Nikolaev, figlio di apprezzati musicisti, è soprattutto nipote di Tatiana Nikolaeva, mitica pianista scomparsa nel 1963. Nel 1950 la Nikolaeva salì alla ribalta grazie al primo premio vinto nel concorso pianistico di Lipsia nell’ambito delle celebrazioni per il bicentenario della morte di Bach. La Nikolaeva fece scalpore perché, invece di proporre un solo preludio e fuga del clavicembalo ben temperato, come richiesto dal concorso, li presentò tutti e 48, facendo scegliere alla giuria quello da eseguire. Durante il concorso conobbe Dmitrij Šostakovic, con il quale mantenne un’amicizia duratura che ispirò tra l’altro i 24 preludi e fughe del compositore, dedicati proprio alla pianista. Questa sera il nipote arriva a Bologna, invitato dal festival Pianofortissimo alle 21 nel Cortile dell’Archiginnasio, ingresso 15 euro, per un programma che prevede composizioni come Concert Etudes: n. 18 in do diesis minore, n.15 in fa diesis minore della già citata Nikolaeva, 20 Visions fugitives op. 22 di Prokofiev, la Sonata n. 5 in fa diesis minore op. 53 di Scriabin, Études d’exécution transcendante S 139 di Liszt e 6 Moments Musicaux, Op.16 di Rachmaninov. Dopo aver iniziato lo studio del pianoforte a quattro anni, già a nove Arseny si è esibito con la Bryansk Philharmonic Orchestra nel Concerto in fa minore di Johann Sebastian Bach. Ancora adolescente ha vinto premi e riconoscimenti in concorsi internazionali riservati ai giovanissimi e nel 2011 si è laureato con lode al Conservatorio Caikovskij di Mosca, dove ha studiato con Alexander Mndoyants e dove sta proseguendo il perfezionamento con Sergey Dorensky.
Nella sua già fitta agenda di quest’anno è fissata anche una prossima tournée nel Regno Unito con la London Philharmonic Orchestra, dove suonerà il Concerto n. 2 di Rachmaninov e il Quinto Concerto «Imperatore» di Beethoven, diretto da Sir Roger Norrington. Sarà ancora una volta l’occasione per ascoltare un artista destinato ai più alti traguardi, poco prima di spiccare il suo lungo volo come spesso è accaduto alla rassegna.