Cierrebi, si muove Merola Ore decisive per lo stadio
Il presidente della Fondazione: «Giovedì vedrò Merola». E porta il tema al cda del 12 luglio
I prossimi potrebbero essere i giorni decisivi per la partita del restyling dello stadio Dall’Ara e per tutte le contropartite collegate. Tempo fa il sindaco Virginio Merola diede un ultimatum al patron del Bologna Joey Saputo indicando nel 15 settembre il termine ultimo entro il quale presentare il progetto sullo stadio. E non ha cambiato idea. Il Bologna calcio insieme al gruppo Maccaferri potrebbe fare la sua mossa nei prossimi giorni presentando la lettera d’intenti che dà il via all’operazione, o anche presentare già tutto il piano economico-finanziario. Quello dello stadio è il progetto più rilevante della città dei prossimi anni se si esclude il Passante di mezzo, ora fortemente a rischio, un’operazione complessiva da 210 milioni di euro che non sarà facile realizzare.
Il restyling dello stadio costerà circa 75 milioni, 30 dei quali saranno messi direttamente da Saputo e il resto arriverà dall’accensione di mutui. Perché l’operazione vada in porto però deve essere trovato l’accordo anche sull’opera compensativa che prevede la realizzazione di una cittadella della moda nella zona dei Prati di Caprara, un progetto che incontra le resistenze dei comitati dei cittadini.
Un’altra opera di compensazione riguarda la realizzazione di un supermercato nell’area oggi del Cierrebi, ma ora l’amministrazione comunale ha fortissime perplessità su questo ultimo progetto. Qui in prima fila c’è il presidente della Seci Spa, Gaetano Maccaferri, che insieme al Bologna calcio ha acquistato da Carisbo il Cierrebi e ora ha stretto un accordo con il gruppo Despar. Qui entra in gioco la Fondazione Carisbo alla quale, nella sostanza, il Comune chiede di acquisire il centro sportivo e salvarlo dal progetto di costruzione di un supermercato. La partita è molto in salita però. Un po’ perché il piano di Maccaferri è già molto avviato e un po’ perché servono almeno sei milioni di euro alla Fondazione CaMisteri, risbo per salvare e rilanciare il Cierrebi. Oggi si riunisce l’assemblea della Fondazione e anche se il tema dell’acquisto del Cierrebi non è all’ordine del giorno se ne discuterà e il neopresidente Carlo Monti cercherà di capire che aria tira tra i soci.
«Non escludo niente, faremo un approfondimento — spiega il presidente della Fondazione Carisbo, Carlo Monti — e giovedì prossimo incontrerò il sindaco Merola e capirò meglio la situazione. Anche io sono curioso di capire cosa pensano i soci del progetto Cierrebi, ma di questo tema parleremo in una riunione del consiglio di amministrazione il prossimo 12 luglio». Naturalmente se la Fondazione decidesse di intervenire direttamente lo farebbe per salvare il Cierrebi e per rilanciarlo come fiore all’occhiello dei centri sportivi della città, anche se naturalmente bisogna che poi i proprietari siano disposti a venderlo. Ma la vera attesa è per il piano sullo stadio.