Stagione 2018/19 Visite mediche a Casteldebole per il gruppo che venerdì partirà verso il ritiro di Pinzolo Bologna, si ricomincia
Falcinelli è già della squadra, Masina la saluta: «Ma non sono un infedele» E all’apertura della campagna abbonamenti è boom di tessere sottoscritte
Primo giorno di scuola in salsa rossoblù: ieri Casteldebole ha ufficialmente riaperto le porte dei suoi spogliatoi per l’inizio delle visite e dei test atletici che daranno allo staff tecnico di Filippo Inzaghi le prime indicazioni per impostare il lavoro di preparazione fisica nel ritiro di Pinzolo, al via venerdì. Oggi altra serie di test e visite per quelli che non le hanno svolte ieri mentre buona parte dei nuovi acquisti (Santander, Skorupski e Calabresi) si aggregherà al gruppo direttamente per il allenamento di mercoledì al centro tecnico Galli, avendo già svolto pochi giorni fa tutti i test del caso. Un volto nuovo però ieri c’era: quello dell’attaccante Diego Falcinelli, arrivato di buon mattino a Casteldebole per la consueta spola tra i campi del centro e l’Isokinetic. Un saluto, il classico gesto col pollice alto e un «forza Bologna» ai tifosi presenti, poi il giocatore arrivato da Sassuolo nello scambio con Di Francesco — sarà ufficializzato oggi — si è unito a buona parte dei suoi nuovi compagni, come Poli, Krejci, Da Costa, Orsolini, Mbaye, Falletti, Orsolini, Okwonkwo e Santurro, e a diversi Primavera tra cui il neoacquisto Cossalter, talentino arrivato dall’Union Feltre. Gli unici esentati dalle operazioni preliminari sono i quattro rossoblù impegnati al Mondiale (il già eliminato Gonzalez, lo svizzero Dzemaili e gli svedesi Krafth ed Helander che si sfideranno oggi), mentre già ieri si è visto a Casteldebole anche Rodrigo Palacio per un rapido saluto: una presenza che anticipa l’imminente rinnovo contrattuale per la stagione che ha preso il via. Chi non c’era, ovviamente, è Adam Masina che ieri ha visto l’ufficialità del suo trasferimento al Watford con contratto quinquennale: «Sto lasciando Bologna non per infedeltà né tantomeno per avidità — ha scritto ieri il terzino in un lungo post di saluti e ringraziamenti su Instagram — ma per cercare una vita che mi insegni qualcosa di più sulla vita, sul mondo e sul football. Un’esperienza che mi arricchisca come uomo e professionista. Molti hanno commentato il mio trasferimento con una generosa dose di imprecisioni, nel migliore dei casi, ma il tempo di chiarire quanto accaduto dietro le quinte non è ancora arrivato». La giornata di ieri, oltre a sancire il via delle operazioni a Casteldebole, è stata anche la prima di campagna abbonamenti per la nuova stagione: lunghe file al Dall’Ara nel corprimo so della giornata e telefoni del call center roventi, con il risultato davvero ragguardevole di un migliaio di tessere sottoscritte, circa 400 in più rispetto al debutto di un anno fa. Numeri importanti dovuti anche ai benefit per i primi abbonati, ma senza dubbio una dimostrazione di fiducia non banale.