La lezione di Fullin tra etologia e antropologia
Il comico friulano inaugura oggi al Cavaticcio la rassegna «L’altra sponda»
È un Alessandro Fullin in versione professorale con una lezione sulla natura dell’omosessualità negli animali e gli umani, ad aprire L’altra sponda, rassegna estiva prodotta dal Cassero Lgbt Center di via Don Minzoni giunta alla terza edizione, nell’area del Giardino del Cavaticcio fino al 24 settembre. Il comico friulano, nel suo L’inversione sessuale nei coleotteri: una scelta ponderata?, presenta gli esiti del suo studio tra etologia e antropologia con risultati sorprendenti, avvalorando cioè la teoria che gay e lesbiche non sono caduti sulla Terra come degli alieni (ore 21). Dopo il mese di giugno che era una sorta di preview in occasione del Biografilm Park, L’altra sponda inizia dunque ufficialmente con un programma più strutturato rispetto al passato. «Non sono stati scelti grandi eventi – le parole di Vincenzo Branà, presidente di Arcigay Bologna – ma le opportunità, spaziando tra i generi senza disinvestire sulla nostra identità». La fedeltà alla storia e all’identità del Cassero è chiara già dalla locandina che mostra una spiaggia libera, vintage, affollata da figure in cui si riconoscono Pier Paolo Pasolini e Marlene Dietrich, Virginia Woolf accanto al politico pro diritti gay Harvey Milk, l’attivista Angela Davis e la fotografa Claude Cahun, Oscar Wilde e Greta Garbo in posa e via omaggiando, in un collage di elementi «che fa attenzione – spiega Daniele Del Pozzo, curatore del programma teatrale – ai diversi valori che compongono le tante anime del Cassero». E se il teatro propone nomi interessanti della nuova scena come Eleonora Danco, che in esclusiva propone due pezzi unici, Donna n. 4, su cibo e memoria del proprio corpo, e Nessuno ci guarda, ispirato all’infanzia (il 10), Daria Paoletta (il 17), Francesco Niccolini e, a settembre, l’atteso Danio Manfredini con Nostra signora dei fiori da Genet, la musica, curata da Mauro Copeta, presente ogni giorno con il dj set delle 19, continua con attività diversificate che passano, per fare qualche esempio, dalle prime discomusic con Discovolante (dal 5), all’hip hop di Frank Siciliano (21), all’immancabile Internazionale Trash Ribelle (29). E nella settimana del Pride, sabato 7, è al Cassero che si tengono le serate più cool, dal conto alla rovescia del 6 con Roboterie Queer Pride, alla festa post parata Planet Gender 3000. C’è altro. Come il Vintage Trip, dedicato al modernariato (1415 luglio) e, più avanti, Nipponica (6 agosto). E al cibo, presente con la pizzeria Berberè, il ristorantino Go Fresh e il chiosco di Off. Ingresso libero tranne per il teatro (8 euro).