Fire and desire a Casteldebole Il primo allenamento di Pippo
Lunghi silenzi e infinito affetto In trecento alla prima di Pippo
Primo allenamento a Casteldebole per Filippo Inzaghi. I circa trecento tifosi presenti hanno accolto calorosamente il nuovo allenatore che ha parlato al gruppo prima di cominciare a lavorare. All’appello mancava il nuovo centrocampista prelevato dal Malmoe Svanberg, alle prese con le visite mediche. Il popolo rossoblù ha incitato la squadra e in particolar modo Destro, che ha esplicitato giusto martedì il suo desiderio di restare.
ha messo piede in campo, dai trecento tifosi in attesa sulla collinetta del centro tecnico è partito un lungo applauso d’incitamento. È cominciata così l’avventura sul prato di Casteldebole di Pippo Inzaghi, che ieri ha diretto l’allenamento della sua nuova squadra per circa un’ora e mezza, prima di rientrare negli spogliatoi. Il popolo rossoblù ha così espresso tutto il suo sostegno al nuovo mister, mostrando un entusiasmo da tempo assente a queste latitudini. È ancora fresco nella memoria l’acceso diverbio tra il suo predecessore Roberto Donadoni e un tifoso successivo alla cocente sconfitta in casa contro il Chievo.
Uno dei primi a fare il suo ingresso in campo è stato Mattia Destro, intorno alle 17.45, che è stato anche tra i più incitati durante tutto l’allenamento. All’ombra dell’unico albero che fiancheggia il lato lungo del rettangolo verde, i tifosi hanno dovuto aspettare appena dieci minuti, poi qualcuno con il binocolo ha avvistato il tecnico, circondato dai suoi collaboratori.
Dopo un colloquio in mezzo al campo con i giocatori, Pippo ha risposto al saluto che gli è stato riservato e si è avvicinato alla rete metallica, raccogliendo una maglietta con dedica lanciata da un tifoso. Si è fermato qualche secondo, il tempo di sorridere alle parole d’affetto e di carica che arrivavano a lui e ai giocatori. E allo striscione, l’unico presente ieri, in cui Pippo era raffigurato come un supereroe della Disney. Poi è tornato dalla squadra, che si è spostata a fare esercizi più vicina alla gente a bordo campo.
La seduta di preparazione prevedeva prevalentemente esercizi di mobilità, lavoro atletico con e senza palla e le prime corse della stagione. Oggetto di maggiore attenzione sono stati, ovviamente, i nuovi arrivati: Dijks, Calabresi e Paz, riconosciuti al volo dai tifosi più giovani. E poi FalciAppena nelli, che al sito ufficiale del club giusto ieri ha dichiarato tutto il proprio entusiasmo per la nuova avventura: «Ho trovato un ambiente importante, speriamo di partire subito bene».
Assente giustificato la nuova punta Santander, che arriverà in serata dal Paraguay dove ha chiuso le ultime pratiche burocratiche per il trasferimento, mentre il 19enne Svanberg non ha partecipato al debutto di Inzaghi a Casteldebole perché alle prese con le visite mediche necessarie alla firma. Non erano del gruppo neanche Orji Okwonkwo e Juan Valencia, entrambi in fase di riabilitazione.
Mentre i giocatori alternavano ripetute a esercizi con il pallone, Inzaghi ha lasciato la gestione del lavoro al suo staff, limitandosi ad osservare l’allenamento discutendo con i suoi assistenti e senza mai intervenire individualmente. Nonostante il sole a picco e le temperature feroci, i tifosi presenti hanno continuato a incitare la squadra fino alle 19.
Oggi lo spartito potrebbe ripetersi, visto che la squadra ha in programma un’altra seduta di allenamento a porte aperte a Casteldebole, per testare lo stato di forma dei giocatori.
Domani Destro e compagni partiranno alla volta di Pinzolo, dove il Bologna comincerà la preparazione e resterà il ritiro fino al 23 luglio.
Quattro, sono le amichevoli in programma in Trentino: il 12 luglio contro il Pinzolo, il 15 contro La Fiorita San Marino, il 21 con il Comano Terme Fiavé e il 22 con l’Under 23 del Southampton. Poi la squadra si trasferirà in Austria.