«Zocca Noir», gli incontri con gli scrittori
Oggi e domani incontri con Malvaldi, Macchiavelli, Dazieri e De Lorenzis
Per il quarto anno Zocca, centro dell’appennino modenese noto per aver dato i natali a Vasco Rossi, torna a tingersi di nero. Oggi e domani con «Zocca Noir», una due giorni di dialogo sulla letteratura legata al crimine. La chiave del festival, sottolineano gli organizzatori, fin dall’inizio è stata mostrare «come una lettura noir permetta di esplorare i diversi campi della conoscenza e le tematiche dell’attualità, e come il genere, specchio e metafora dei tempi, possa indicare la via a un pensiero differente». Da qui un’esplorazione che continua sugli intrecci fra il poliziesco nelle sue varie forme e l’attualità. A cinquant’anni dai rivolgimenti del ‘68, «Zocca Noir» si interrogherà sui percorsi che l’Italia ha preso a partire dai primi momenti della contestazione studentesca, attraverso gli anni di piombo, fino al tragico epilogo della strage di Bologna. La discussione letteraria come sempre vedrà protagonisti nomi d’eccellenza del noir italiano, con programma su festacantierezoccanoir.blogspot.com. Rosella Postorino e Loriano Macchiavelli, protagonisti anche dei tradizionali pranzi con gli autori presso la Trattoria Guru, spiegheranno come, facendosi creazione narrativa, il racconto di eventi passati diventi narrazione di attualità. Marco Malvaldi parlerà invece, domani alle 11 nella Sala consiliare del Comune, della sua ‘combriccola’ del BarLume, di cui ha raccontato nei suoi romanzi di successo. Tommaso De Lorenzis e Sandrone Dazieri, poi, si confronteranno domani alle 16 sul periodo dal ’68 alla strategia della tensione. Lo spazio dell’arte vedrà la mostra fotografica «È successo quel ‘68. Appunti fotografici», coordinata da Luca Molinari per l’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, che si inaugura oggi alle 11.30. Attraverso lo sguardo di testimoni del tempo come Luciano Nadalini, presente a Zocca, Enrico Pasquali, Oriano Zanarini e altri fotografi di Ufo, l’Unione fotografi bolognesi, vengono ripercorsi i mesi che aprirono ai fermenti degli anni 70. A chiudere la Festa Cantiere, format scelto da «Zocca Noir» per sottolineare la sua natura di manifestazione condivisa, domani sera alle 21 il teatro di Zocca accoglierà il progetto «Cantiere 2 Agosto. 85 storie per 85 palcoscenici». Il 2 Agosto 2017 ottantacinque narratori avevano raccontato in una giornata le 85 storie delle vittime della strage di Bologna in diversi luoghi di Bologna. A «ZoccaNoir» alcuni dei narratori ripeteranno il loro racconto, presenti la storica Cinzia Venturoli e il regista Matteo Belli.