Arriva Senhit Grinta emiliana, radici africane

Stasera, attorno alle 20, a corteo finito, Senhit, dal palco principale dei Giardini Margherita, sarà la voce del Bologna Pride. «La più internazionale delle artiste italiane» nata (e cresciuta) proprio a Bologna da genitori eritrei, è quella ideale per un’edizione come quella di quest’anno che marcia sotto lo slogan rivendicativo di «Corpi R-esistenti». Grinta emiliana, amore per le radici africane, passione per la musica italiana e vocazione per tutto ciò che sa di multiculturale, Senhit ha infatti sposato pienamente questo pride e dal palco si unirà alle altre voci in nome, prima di ogni cosa, del rispetto per la persona. Non sarà sola. Con lei, Gli Sdrucini, cover band anch’essa di Bologna con cui Senhit iniziò a cantare una volta tornata in Italia dopo le esperienze all’estero con grandi musical come Il re Leone della Disney in Germania, e in Svizzera con Hair e Fame. Sì, perché le sue origini sono segnate dal musical. Oltre a questi, vanno aggiunte le collaborazioni con Massimo Ranieri, gli Stadio, Maurizio Fabrizio, Michael Baker, l’apertura dei tour di Zucchero e Francesco Renga, la partecipazione all’Eurovision Song Contest 2011 (per la Repubblica di San Marino) e a concerti di solidarietà come quello di Amiche per l’Abruzzo. Attualmente, dopo un anno molto intenso tra live ad Amsterdam, Parigi, Manchester, Berlino e Londra, la pubblicazione di un album - Hey Buddy dove ha raccolto i suoi brani electro pop in lingua inglese prodotti per la maggior parte da Brian Higgins, già collaboratore di Kylie Minogue, Pet Shop Boys, Kaiser Chiefs e altri - Senhit si divide tra il tour estivo in Italia e la Gran Bretagna, dove sta registrando i brani in italiano per il prossimo album. Intanto, il video del suo ultimo singolo Something On Your Mind ha superato 400mila visualizzazioni Youtube. (Pa. Ga.)