ISAO TAKAHATA LA GRANDE ANIMAZIONE
Per la rassegna Sotto le Stelle del Cinema, stasera la proiezione de «La storia della principessa splendente», l’ultimo film del celebre autore scomparso lo scorso 5 aprile. E domani «Living in the future past», la pellicola sull’ambiente della regista Su
Isao Takahata aveva iniziato la sua carriera nel 1959 nello studio di animazione giapponese Toei, dove aveva conosciuto Hayao Miyazaki. Insieme, nel 1985, avevano fondato il mitico Studio Ghibli. Takahata è scomparso nell’aprile scorso a 82 anni e già il recente Future Film Festival lo aveva ricordato con uno strameritato omaggio e una tavola rotonda. Ai quali si aggiunge, questa sera alle 21,45, la proiezione in Piazza Maggiore del suo ultimo capolavoro, «La storia della principessa splendente», durata 137 minuti, a cui aveva dedicato gli ultimi anni della sua vita. Profondo conoscitore della storia dell’arte e della letteratura francese, Takahata aveva firmato nel 1968 la sua prima regia cinematografica, «La grande avventura del Principe Valiant». In seguito con Miyazaki aveva dato vita a serie tv diventate note in tutto il mondo come «Heidi», «Conan il ragazzo del futuro», «Anna dai capelli rossi» e «Lupin III». Takahata aveva poi diretto da regista film d’animazione come «Una tomba per le lucciole», «Pioggia di ricordi», «Pom Poko» e «I miei vicini Yamada». Il rapporto fra Takahata e Miyazaki, stando ai racconti di chi ha lavorato con loro, era quello fra due amici-rivali, alleati ma molto spesso in competizione fra loro. «La storia della principessa splendente», ispirata a un popolare racconto tradizionale giapponese, ha per protagonista Kaguya, minuscola creatura arrivata dalla luna e trovata in una canna di bambù. Una fiaba struggente segnata dal tratto impressionistico degli acquerelli, interamente realizzati a mano in 8 anni di lavoro. La protagonista ha più di un tratto in comune con Heidi, serie diretta dallo stesso Takahata nel 1974. Entrambe le eroine, infatti, crescono immerse in uno splendido paesaggio montuoso, dal quale gli adulti le allontanano per farle vivere in città. E a proposito di natura, domani sera in Piazza Maggiore si tornerà a riflettere sull’ambiente, dopo le proiezioni dell’anno scorso per il G7 Ambiente. Alle 21.45 si potrà vedere «Living in the Futures Past» di Susan Kucera, introdotto dalla stessa regista, documentario sulle sfide ambientali del nostro tempo con la voce narrante dell’attore Jeff Bridges, anche produttore, che per l’occasione ha mandato a Bologna un video-messaggio. Sempre stasera, a Cesena, si apre anche l’ottava edizione di Piazze di Cinema, in collaborazione con la nostra Cineteca. Alle 21,30 in Piazza del Popolo proiezione di «Jack Frusciante è uscito dal gruppo» con la regista Enza Negroni, nell’ambito dell’omaggio a Stefano Accorsi.